Entro il 2018 la raffineria Esso di Augusta sarà ceduta all’Algeria

La raffineria Esso di Augusta entro il 2018 cambierà proprietà. L’Assemblea dei Soci della Esso Italiana ha approvato la sottoscrizione di un accordo con la compagnia petrolifera di Stato algerina Sonatrach per la cessione del ramo d’azienda costituito dalla raffineria di Augusta nel polo petrolchimico siracusano compresi i depositi carburante di Palermo e Napoli e relativi oleodotti. I circa 660 dipendenti della Esso Italiana saranno trasferiti all’acquirente.
“La decisione è frutto di un’approfondita e attenta valutazione” ha dichiarato Gianni Murano, Presidente e Amministratore Delegato della società Esso Italia. “Il nostro impegno in Italia, dove operiamo da oltre 125 anni, non viene per niente meno”. La cessione è prevista entro la fine del 2018. Advisor della società algerina era Societe’ Generale.

Ma sulle notizie diffuse sulla vendita della raffineria Esso di Augusta ad una società algerina, l’ex ministra Stefania Prestigiacomo irrompe decisa per denunciare il silenzio del governo e della Esso Italia sull’operazione di compravendita. “Il silenzio che finora ha circondato la trattativa che sarebbe in corso fra la Esso e una presunta società algerina”.
“L’impianto fa parte della storia industriale della Sicilia e rappresenta un insediamento produttivo di primaria importanza per il territorio. Il fatto che una sua cessione, sia pure trattandosi di una compravendita fra privati, possa avvenire a totale insaputa delle istituzioni nazionali e locali mi lascia perplessa – continua la Prestigiacomo – Ho cercato stamani il ministro Calenda per sapere se a livello governativo la notizia era nota e il Ministero dell’Ambiente. Ad oggi pare che nessuno sia a conoscenza della trattativa e della eventuale acquisizione del nuovo gruppo straniero di uno stabilimento di tale rilievo nel campo energetico. Parimenti all’oscuro della trattativa sembra essere il territorio e la Regione. Credo sia urgente fornire informazioni e fare la necessaria chiarezza”.

La notizia è stata riportata dal principale giornale economico finanziario francese “Les Echos” e rilanciata dall’Ansa, l’amministratore delegato della compagnia pubblica algerina Sonatrach, Abdelmoumen Ould Kaddour, ha inoltre annunciato l’avvio delle procedure per l’acquisto della raffineria Esso di Augusta.

Questa acquisizione è il nostro primo progetto internazionale su vasta scala, ha dichiarato Sonatrach, aggiungendo che la raffineria di Augusta fornirà uno sbocco al greggio algerino, migliorando nel contempo la fornitura di carburanti dell’Algeria e consentendo una maggiore autonomia, inclusa la riduzione dei costi. La compagnia algerina di proprietà dello Stato penetrerebbe così nel mercato europeo per soddisfare nel contempo alla crescente domanda di carburante.

C.A.

 

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By Concetto Alota

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