Processo Eternit Bis: è una vera e propria epopea quella delle vittime

Torino, 18 Dicembre 2017 – Stephan Schmidheiny non ha avuto il tempo di esultare per l’ennesima decisione favorevole della Corte di Cassazione, perché già domani, 19 dicembre, è di nuovo alla sbarra, imputato di omicidio colposo, con colpa cosciente, presso il Tribunale di Torino per il decesso di due persone, uccise dall’amianto dell’Eternit, in seguito a mesotelioma.

La famiglia del Sig. Giulio Testore, dipendente Eternit Cavagnolo (il troncone di Eternit bis che è rimasto a Torino), è assistita e difesa dall’Avv. Ezio Bonanni che sarà presente e si costituirà parte civile in favore egli eredi danneggiati.

“La Corte di Cassazione, lo scorso 13 dicembre, ha dichiarato l’inammissibilità dei ricorsi del Procuratore della Repubblica di Torino e del Procuratore Generale presso la Procura di Torino, che avevano impugnato le sentenze del GUP di Torino. Nell’udienza del 19.12.2017, formuleremo tutta una serie di richieste, e contesteremo la legittimità anche del provvedimento di rinvio a giudizio”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, legale della famiglia Testore Giulio e Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

Tra l’altro l’ONA, associazione che assiste e tutela le vittime e i familiari esposti ad amianto, è costituita parte civile, sia come ONA Nazionale (difesa dall’Avv. Andrea Ferrero Merlino), sia come ONA Casale Monferrato (difesa dall’Avv. Alberto Costanzo, legale che svolge la sua attività professionale proprio nella città di Monferrato).

“L’impegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto continua a fianco delle vittime dell’Eternit dei cinque stabilimenti Eternit Italia, non dimenticando quello di Siracusa/Priolo Gargallo, finora tenuto staccato dai processi Eternit 1 ed Eternit bis. Infatti, l’impegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto è quello di rendere giustizia alle vittime, comprese quelle dello stabilimento di Siracusa, troppo, molto spesso, dimenticato nel corso delle indagini del processo Eternit. La condotta di Stephan Schmidheiny si è rivelata decisiva anche in Sicilia, ed in particolare a Siracusa/Priolo Gargallo. L’ONA ha fiducia nella giustizia ed è convinta che si arriverà ad ottenere il risarcimento di tutti i danni e l’accertamento di tutte le responsabilità”, dichiarano congiuntamente l’Avv. Ezio Bonanni, l’Avv. Andrea Ferrero Merlino e l’Avv. Alberto Costanzo.

“Non dobbiamo dimenticare la Sicilia, e in particolare Priolo Gargallo/Siracusa, tanto è vero che abbiamo già depositato decine di denunce presso la Procura della Repubblica di Torino e di Siracusa, in tutela delle vittime dell’amianto di Eternit Siracusa, e ci attendiamo giustizia anche per i morti della Sicilia”, dichiara Calogero Vicario, coordinatore ONA Sicilia.

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