La pista ciclabile dedicata a “Rossana Maiorca”, figlia del grande Enzo, è abbandonata e pericolosa. Una serie d’incidenti alcuni gravi ha rovinato tante romantiche passeggiate a pedoni e ciclisti. L’ultimo alcuni giorni fa. Francesco, 14 anni, in sella alla sua bici è finito in ospedale con ferite lacero contuse in tutto il corpo. Un cedimento del terreno ha creato una voragine in cui il giovane è finito ruzzoloni a terra. Le difficoltà sono state registrate dai genitori occorsi a seguito della telefonata del figlio che hanno avuto seri difficoltà a raggiungere il ragazzo per trasportalo in ospedale. Un fatto davvero grave; occorrono urgenti interventi, diretti a rimettere la pista ciclabile in sicurezza e rendere il tracciato percorribile da un eventuale intervento di pronto soccorso di un’ambulanza in casi d’incidenti o di malore, come già avvenuto in passato e si è fatto ricorso a un’utilitaria di piccole dimensioni. Troppi incidenti per rimanere inermi ad aspettare quello grave.
La pista è oggi all’abbandono totale. Realizzata nel 2008 sul vecchio tracciato ferroviario che collegava la stazione di Targia alla città di Siracusa, si estende per sei, 6 km; partendo dal monumento ai Caduti per arrivare in contrada Targia, passando per la Mazzarrona, per arrivare alla vecchia Tonnara di Santa Panagia.
Si deve ribadire che quel percorso è oggi davvero pericoloso. La pista a tratti e per diversi chilometri, è al buio, mentre la sede stradale è in tanti punti, sconnessa; il terrapieno del selciato in terra battuta oggi si presenta instabile e pieno di grosse e pericolose buche; la stessa cosa per gli steccati di legno che in molti punti sono rotti o crollate mentre le erbacce hanno invaso il tracciato. Dobbiamo registrare ancora una volta che l’amministrazione comunale ha, di fatto, abbandonato il sito.
Concetto Alota