Siracusa, 15 dicembre 2018: L’Assessorato regionale dell’Energia, con proprio Decreto, ha riconfermato il precedente provvedimento dirigenziale dell’ottobre 2018 con il quale venivano stanziati 16 milioni per l’ASP di Siracusa e in particolare per i progetti:
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Lavori di efficientamento energetico del Presidio Ospedaliero “Rizza” di Siracusa per 4.999.653,33 euro, classificatosi al 7° posto;
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Lavori di efficientamento energetico edificio denominato Provveditorato ex ONP Padiglione 7 di Siracusa per 2.750.000,00 euro, classificatosi all’8° posto;
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Lavori di efficientamento energetico del Presidio Territoriale di Emergenza di Pachino per 3.620.000,00 euro, classificatosi al 10° posto;
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Lavori di efficientamento energetico del Presidio Ospedaliero di Lentini per 4.999.000,00 euro, classificatosi all’11° posto.
così come da mio comunicato stampa del 17 ottobre 2018 che qui si allega. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
In tutta questa vicenda, però, rimane una macchia indelebile: l’assoluta incapacità di questo Governo regionale di valorizzare e stabilizzare il proprio personale precario.
Infatti, di fronte ad un Ufficio tecnico, come quello dell’ASP di Siracusa, che è riuscito a portare in provincia di Siracusa oltre 16 milioni di euro, unico ufficio che dimostra questa capacità oltre a quello dell’IACP di Siracusa, il Governo regionale non ha voluto prendere alcun provvedimento legislativo per stabilizzare i tecnici che lavorano presso gli Uffici tecnici delle AA.SS.PP. ormai da decenni.
Ma, ha proseguito Vinciullo, ancora più insopportabile è che l’ASP di Messina abbia proceduto, a prescindere dalla volontà del Governo regionle., a stabilizzare i propri tecnici.
Di conseguenza, appare insopportabile che fra i pochi dipendenti delle AA.SS.PP siciliane non stabilizzati ci siano proprio i tecnici dell’ASP di Siracusa.
Tecnici che non meritano questo atteggiamento assolutamente ingeneroso nei loro confronti.
Vantarsi, come ha fatto in questi giorni il Presidente della Regione, di aver stabilizzato 5000 precari, quando è il solo risultato del precedente Parlamento e lasciare in stato di precarietà il personale tecnico delle AA.SS.PP., credo sia assolutamente ingiusto.
Anziché vantarsi del lavoro altrui, sarebbe opportuno che questo Governo, dopo l’emanazione della disposizione Madia, cercasse una soluzione adeguata, anche perché Messina ha proceduto alla stabilizzazione del proprio personale tecnico e non è possibile che nella stessa Regione vi siano due pesi e due misure.
Oltre a questo ennesimo Decreto Assessoriale, sempre sullo stesso argomento, credo ve ne saranno altri 2 o 3 nei prossimi mesi, in modo da poter dire di avere distribuito soldi agli Enti pubblici, in attesa, ha concluso Vinciullo, dell’immancabile foto in cui, per la prima volta nella storia di questa Regione, il Presidente diventa messo notificatore dei provvedimenti emanati dai suoi uffici e il tutto accompagnato da foto di gruppo e/o singole, come se la gente non sapesse chi ha stanziato le risorse, da dove arrivano e chi ha operato negli anni a tutela della bilancio della Regione Siciliana.
