Hanno preso il via con un minuto di raccoglimento per le donne iraniane i lavori del XIX congresso provinciale della Cgil, che si è concluso con la riconferma di Roberto Alosi nel ruolo di segretario generale (eletto di fatto all’unanimità, con soli 5 contrari su 81). Il congresso è cominciato venerdì pomeriggio con la relazione di Alosi che ha puntato il suo mirino sulle tante criticità del territorio – con uno sguardo al contesto nazionale, soprattutto dal punto di vista politico – e in particolare su alcuni aspetti essenziali come sanità, lavoro, povertà, istruzione. I lavori sono ripresi ieri mattina con una serie di interventi (come quello del deputato regionale Aldo Gilistro che ha parlato di sanità pubblica), interventi che si sono susseguiti fino al tardo pomeriggio. Solo in serata si è proceduto alla votazione per l’elezione del segretario generale, il cui incarico ha la durata di 4 anni. <<La riconferma è motivo di soddisfazione ma soprattutto di impegno visto le scenario politico che fa presumere inevitabile la mobilitazione, visto che sia governo nazionale sia quello regionale non si stanno muovendo nella direzione che noi vorremmo riguardo al lavoro, la difesa dei diritti e delle fasce più deboli della società. Bisogna mettere insieme tutte forze per uscire in piedi da questa curva di crisi sociale, economica, politica, perché da soli non ci si può riuscire. La Cgil può essere terreno di coesione per tutte le forze sociali cattoliche, politiche, produttive, sociali che vogliono traghettare questa provincia verso un futuro migliore>>.