2 giugno, in occasione della festa della Repubblica: prefetto di Palermo, vittime mafia eroi senza volerlo

Celebrazioni anche a Palermo in occasione del 77esimo anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.

La cerimonia questa mattina è iniziata davanti alla statua della libertà, raffigurante la “Vittoria alata”, in piazza Vittorio Veneto.

Il prefetto Maria Teresa Cucinotta, accompagnata dal comandante militare dell’Esercito in Sicilia, Maurizio Angelo Scardino, ha passato in rassegna lo schieramento interforze, le rappresentanze militari, le associazioni combattentistiche. Si è poi proceduto alla cerimonia dell’alzabandiera e alla successiva deposizione di una corona d’alloro in onore ai caduti alla presenza delle autorità civili e militari. Il Prefetto ha dato quindi lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, trasmesso, come di consueto, in occasione della ricorrenza, ai Prefetti.

    La cerimonia è proseguita nel teatro Politeama-Garibaldi, con l’esibizione della Fanfara del XII Reggimento Carabinieri, che ha introdotto la consegna delle onorificenze.
    Il prefetto ha poi voluto rendere omaggio a tutte le vittime della lotta alla mafia, “magistrati, forze dell’ordine, politici, religiosi, sindacalisti, giornalisti, cittadini anche un prefetto, l’elenco è purtroppo lungo. Eroi tutti senza volerlo per aver voluto semplicemente compiere il proprio dovere sino in fondo, senza tentennamenti e senza compromessi.” Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai magistrati del distretto giudiziario, alle Forze di Polizia, alla Dia, all’Esercito, ai Vigili del Fuoco, alla Capitaneria di Porto.
    Alle cerimonie sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione, Renato Schifani, il sindaco, Roberto Lagalla, il senatore Raoul Russo, il presidente della Corte d’appello, Matteo Frasca, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello, Lia Sava, l’Avvocato Generale presso la Corte d’Appello, Annamaria Palma.

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By Redazione

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