23mila euro per pranzo solidale: sette consiglieri priolesi dicono no

Il Comune di Priolo destina quasi 23 mila euro per il pranzo solidale e il gruppo consiliare del Mpa chiede l’annullamento in autotutela della determinazione sull’iniziativa in programma  il 4 e 5 gennaio. A seguito dell’accesso agli atti del settore politiche sociali del Comune di Priolo Gargallo, i capogruppo MpA Giarratana e il Consigliere Comunale di Siamo Priolo Musumeci,
i consiglieri comunali Valenti, Pinnisi, Mannisi, Scuotto e Campione hanno ritenuto dovere fare questo passo.
La somma di 22mila 800 euro, impegnata il 31 dicembre per l’iniziativa solidale, era stata inizialmente destinata all’erogazione di voucher spesa a favore delle famiglie di Priolo in difficoltà, ma la mancata assegnazione ha determinato il ripiego per un evento che. secondo i consiglieri in questione,  “appare di pura propaganda politica. Incomprensibile, infatti, la scelta di privare dei voucher spesa le famiglie priolesi in difficoltà per poi adoperare le stesse risorse per un evento di dubbia utilità. E’ chiaro che manca la consapevolezza amministrativa delle reali esigenze delle
famiglie in difficoltà ed una visione programmatica che voglia destinare le risorse ad interventi di sostegno strutturali piuttosto che a singoli eventi che non possono
risolvere le difficoltà quotidiane”.
I consiglieri comunali sollevano dubbi sulla legittimità dell’iniziativa, che fa ricorso allo strumento del contributo per l’80% al costo complessivo dell’evento, considerato congruo “seppur in assenza di opportune comparazioni, che manca dell’atto di indirizzo politico dell’amministrazione e lascia molte incognite sull’adesione e partecipazione
degli aventi diritto”

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