Priolo- 30 giugno 2021 – Promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e il benessere dei cittadini.
Questo l’obiettivo dell’accordo di partenariato siglato presso il Palazzo Municipale di Priolo Gargallo.
A sottoscrivere l’intesa il sindaco Pippo Gianni per il Comune di Priolo, Fidapa con la presidente Rita Limer, Milena Cianci e Pinella Romano, in rappresentanza della sezione di Solarino, Bartolo Arrabito per il circolo ricreativo per anziani “Pino Rando”, Sebastiano Campisi per l’ente di promozione sportiva US Acli di Siracusa, il Dirigente scolastico Concetto Veneziano e Amalia Aparo per la Nuova Trogylos Noto e la Trogylos Priolo, capofila del progetto.
L’iniziativa fa seguito all’avviso pubblico “Sport di Tutti – Quartieri Disagiati”, promosso dalla società Sport e Salute, che ha come finalità quella di promuovere e sostenere la creazione di presidi sportivi ed educativi in periferie o quartieri disagiati.
Per il progetto a candidatura è stato scelto il quartiere San Focà, dove saranno utilizzate le strutture sportive e didattiche; prevede l’organizzazione di attività sportive extra scolastiche e di sostegno per bambini e ragazzi, attività ludico-sportive per donne e over 65, attività svolte da centri estivi per ragazzi, incontri di formazione su stile di vita, alimentazione, educazione civica, inclusione e integrazione.
Fidapa e circolo “Pino Rando” sono stati coinvolti proprio perchè il progetto riguarderà anche le donne e gli over 65.
“Si tratta – fa sapere il sindaco Gianni – di un modello di intervento sportivo e sociale, che punta ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. La finalità è quella di predisporre occasioni affinché ragazzi, donne, anziani, diversamente abili, possano dedicarsi a momenti di svago e di sport, facilitando l’incontro e il confronto, acquisendo i valori universali del rispetto di sé e degli altri. Sarà un’occasione – conclude il primo cittadino – per riflettere e sensibilizzare tutti sul bene comune, sui bisogni della comunità e formare una coscienza sui corretti stili di vita”.