Il ritardo nella trasmissione di un parere ha fatto saltare la presentazione di una lista alle elezioni amministrative del 10 giugno nel capoluogo. Non sarà, quindi, ai nastri di partenza la lista elettorale denominata “Un volto pulito – Lista Franco Greco”. L’avv. Greco, promotore della lista della quale avrebbe dovuto essere candidato sindaco, ha esposto la vicenda al Dipartimento per gli affari di Giustizia, dell’omonimo ministero. “Avevo ottenuto la disponibilità di un cancelliere esperto in servizio nella sezione penale del Tribunale di Siracusa, ad autenticare fuori dall’orario di lavoro le firme dei cittadini che avessero proceduto alla sottoscrizione della lista di 2 candidati, il cui termine di presentazione nei competenti uffici comunali, come è noto, scade oggi. Con istanza, depositata il 17 aprile nella segreteria dell’Ufficio di Presidenza del Tribunale, ho formulato richiesta per essere autorizzato”.
L’istanza prodotta dal cancelliere “risulta essere stata trasmessa alla Corte di Appello di Catania solo a distanza di 10 giorni dal deposito. Il Presidente della Corte, in data 2 maggio, per particolare zelo, ha formulato al Ministro della Giustizia un quesito per ottenere chiarimenti in ordine alla possibilità di “autorizzare i cancellieri esperti a svolgere attività di autentica delle firme al di fuori dell’ufficio e per attività non connesse a quelle svolte in ausilio alla giurisdizione. Il 9 maggio, l’istanza avanzata dal cancelliere, non veniva accolta in ragione della mancata risposta al quesito”.
L’avv. Greco, insomma, “osserva come il ritardo posto in essere dall’Ufficio di Presidenza del Tribunale di Siracusa, abbia illegittimamente e illegalmente impedito l’esercizio del fondamentale diritto dei cittadini candidati a poter prender parte all’attività di elettorato attivo nell’amministrazione civica della città in cui risiedono”.