Nella giornata di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, nei confronti di Marco GENNARO, di 25 anni, che dovrà espiare una pena di 16 anni di reclusione per i reati di atti persecutori, violazione di domicilio e omicidio aggravato.
Le attività investigative, all’epoca dei fatti esperite dagli investigatori della Squadra Mobile aretusea, fecero luce su un efferato delitto che, nell’ottobre del 2016, fu tristemente riportato alla ribalta delle cronache giudiziarie nazionali.
Nella notte tra l’1 ed il 2 ottobre 2016, GENNARO Marco, insieme al complice, TRANCHINA Andrea, di 23 anni, anch’egli condannato per il medesimo reato, si introdusse all’interno dell’abitazione dell’anziano Giuseppe SCARSO, all’epoca dei fatti settantanovenne.
Approfittando dello stato di ipoacusia della vittima, i due cospargevano di liquido infiammabile la camera da letto ed il corpo dell’uomo, che stava dormendo profondamente, e accendevano il fuoco.
Per le gravissime ferite riportate, l’anziano morì dopo un lungo ricovero ospedaliero nel dicembre dello stesso anno.
GENNARO Marco, dopo le incombenze di legge, è stato condotto nel carcere di Ragusa per espiare la pena a cui è stato condannato.