“Consiglieri che non si presentano alle adunanze o se lo fanno non prendono parola, o non sanno argomentare, o dopo un po’ si alzano per fare cadere il numero legale”. E’ il j’accuse lanciato dai rappresentanti del gruppo misto (Daniela Ternullo, il capogruppo Santo Miceli, Salvo Cannata e Fabio La Ferla) e dalla consigliera Concetta Quadarella del gruppo Ritorniamo al Futuro che stigmatizzato l’operato dei consiglieri della maggioranza.
“Per due volte di fila il consiglio comunale è stato rinviato- ricordano i consiglieri del gruppo misto e di opposizione – in pratica nove consiglieri non si sono presentati senza giustificato motivo e si è registrata anche l’assenza del presidente per motivi di salute. Avrebbe, comunque, potuto presenziare il vice presidente del consiglio . L’altro ieri, finalmente, si è raggiunto il plenum, ma si è applicato il cosiddetto criterio di due pesi e due misure. Difatti, durante le due surroghe all’ordine del giorno, si è assistito da un lato all’accoglienza calorosa con tanto di applausi di benvenuto, dall’altro alla totale assenza di garbo istituzionale con un insediamento passato quasi inosservato”. I due gruppi consiliari fanno notare che, “se per l’ingresso della consigliera che ha occupato gli scranni della maggioranza applausi e sorrisi non sono mancati, nulla di tutto questo per Fabio La Ferla, entrato nel civico consesso al posto della dimissionaria consigliera Barbara Valenti. Per lui solo i complimenti e i messaggi di incoraggiamento del gruppo misto, quello di cui fa parte. Ancora una brutta figura da parte del Consiglio Comunale di Melilli – hanno rilevato i consiglieri di opposizione e gruppo misto– che ha perso una buona occasione per fare bene il proprio dovere. Abbiamo assistito ad un mancato garbo istituzionale nei confronti di un neo consigliere, una situazione certamente da stigmatizzare e che auspichiamo non si ripeta più”. I consiglieri di opposizione e di gruppo misto hanno voluto sottolineare un passaggio relativo all’esclusione dell’onorevole Pippo Sorbello dal consiglio comunale mostrando solidarieta’ e rimarcando che, “un avversario politico non si fa fuori a colpi di maggioranza e che saranno gli organi competenti a dirimere la questione. L’attuale amministrazione-dichiarano- crede di essersi sbarazzata dell’onorevole Sorbello e dell’opposizione tutta, ma dovrà ricredersi perché saranno gli organi competenti a fare chiarezza sulla vicenda”.