Dopo l’ex pm di Siracusa, Giancarlo Longo, l’avv. Piero Amara e il giornalista Giuseppe Guastella (che era ai domiciliari), anche l’avv. Giuseppe Calafiore ha varcato la soglia del carcere di piazza Lanza a Catania. Dopo più di 3 mesi, l gip del tribunale di Messina, Maria Vermiglio, gli ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Calafiore ha sostenuto un lungo interrogatorio con il procuratore di Messina Maurizio De Lucia e gli altri tre pm che hanno coordinato le indagini. Nei tre incontri avvenuti nel carcere etneo, Calafiore ha sostanzialmente fatto delle ammissione rispetto ai fatti oggetto della contestazione. Il contenuto dell’interrogatorio è top secret ma sembra che il legale abbia trattato anche di altre vicende. E’ probabile che nelle prossime settimane Calafiore possa essere sentito anche dai magistrati di Roma, anche se in quel filone d’indagine la sua posizione è più sfumata.