Siracusa, 16 settembre 2021: In occasione dell’annuncio che era stato fatto circa l’imminente inizio dei lavori per la messa in sicurezza dei lotti 4 e 5 della Siracusa-Gela, lavori che dovevano iniziare prima nel 2019, poi nel 2020 e infine nel 2021, avevo fatto notare una serie di anomalie che avrebbero impedito, come poi è avvenuto, l’inizio dei lavori per le date indicate.
Sommerso da autorevoli interventi che sostenevano infondate le mie tesi, ho continuato a rappresentare la verità, inascoltato, a dire il vero, da tutti, nessuno escluso. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Ieri, il Dirigente dell’Assessorato, ancora una volta, è dovuto intervenire con un decreto, stabilendo la verità, che fra le altre cose è sotto gli occhi di tutti, dal momento che i lavori non sono ancora iniziati e la verità è molto più drammatica di quanto si potrebbe immaginare.
Le risorse, ha proseguito Vinciullo, non esistono ed è stato necessario un provvedimento con il quale vengono finalmente individuate.
In particolare:
Con le entrate 2021 verranno impegnati 3.300.000,00 euro
Con le entrate 2022 verranno impegnati 6.876.000,00 euro
Con le entrate 2023 verranno impegnati 4.011.000,00 euro
Per un totale di 14.187.000,00 euro.
Purtroppo, quindi, non mi ero sbagliato. Come al solito, avevo detto la verità perché io, a differenza dei molti che leggono solo i comunicati stampa di spagnoleggiante vana gloria, leggo i provvedimenti che vengono emanati nel rispetto delle leggi che, a suo tempo, io ho contribuito a fare.
Di conseguenza, i lavori potranno iniziare entro quest’anno, proseguire nel prossimo anno e concludersi nel 2023, quando vi sarà già in carica un altro Governo e un altro Parlamento. Spetterà, dunque, alla futura classe dirigente della nostra provincia ed ai futuri rappresentanti del nostro territorio vigilare affinché l’attuale decreto venga rispettato e, soprattutto, non vi siano ulteriori modifiche alle entrate sul capitolo di spesa relativo, appunto, alla messa in sicurezza dei lotti 4 e 5 della Siracusa – Gela.
Di conseguenza, ha continuato Vinciullo, dal memento che chi parla interpreta la mia volontà in quanto legislatore, credo di essere nelle condizioni di poter affermare, con assoluta certezza, quello che accadrà non solo nella nostra provincia ma nel resto della Sicilia.
Oggi, devo prendere, ancora una volta, amaramente atto che i miei concittadini sono stati ampiamente presi in giro e che il dirigente generale, smentendo tutte le affermazioni non veritiere che erano state fatte negli ultimi 4 anni, ha riportato, come doveva fare, il finanziamento dell’opera nell’ambito della correttezza amministrativa, in quanto, quando era stata fatta la riprogrammazione delle risorse FSC 2014/2020 per il contrasto effetto covid, queste somme, previste negli interventi infrastrutturali nel settore della rete trasportistica di connessione delle aree marginali della Regione, erano state, in maniera evidente, già utilizzate.
Adesso, il provvedimento accerta le entrate destinate al CAS – cod caronte, verificabile da chiunque entrando su COD Caronte.
Un consiglio, ha concluso Vinciullo, la prossima volta sarebbe meglio studiare un po’, riflettere un po’ prima di fare comunicati stampa in cui vengo attaccato per difendere i catanesi che, notoriamente, non sono amici dei siracusani.