7 Novembre 2021- hanno dato vita a uno show convincente e potente. Una performance senza alcun timore reverenziale in pieno “stile Maneskin” ed acclamata dalle migliaia di spettatori in attesa degli Stones. “Hello Las Vegas! E’ un onore essere qui ed avere la possibilità di suonare sul palco della band più grande di sempre”, le parole del cantante Damiano. Poi solo musica. Note vibranti che scaldano immediatamente l’atmosfera dell’Allegiant Stadium e sciolgono il pubblico, anche i più scettici e quelli che i Maneskin non li avevano mai ascoltati .
Si parte con due brani in italiano: In nome del Padre e Zitti e Buoni, quello con cui hanno vinto l’ultima edizione del festival di Sanremo ed hanno sbancato all’Eurovision. Si prosegue con una decina di pezzi eseguiti con grande energia da Damiano, Victoria, Thomas e Ethan, che suonano, cantano e danno spettacolo facendo ballare la folla.
Pubblico in delirio, poi, alle prime note di Beggin’, il brano che li ha resi famosi negli Stati Uniti e grazie al quale hanno già ottenuto il disco di platino in Usa, e poi l’ultima creazione della band romana: Mamma Mia – applauditissima. Non poteva mancare l’omaggio a colui che è un po’ il mentore della band romana, Iggy Pop, con un pezzo iconico del repertorio dei The Stooges, I Wanna Be Your Dog. A chiudere lo show I Wanna Be Your Slave, “la nostra canzone preferita”, spiega Damiano poco prima di introdurre sul palco gli Stones e di incassare il ringraziamento in italiano di Mick Jagger: “Thank you, guys. Grazie mille ragazzi”.
Sui social è subito un tripudio di complimenti, come di consueto, ai ragazzi di Monteverde: tra i vari complimenti c’è addirittura chi scrive: “Ero venuto per i Rolling Stones, ma ho scoperto di essere qui per il chitarrista dei Maneskin!”. Che si tratti di un passaggio di Testimone?!! ai posteri la sentenza!