Dovendoci recare con certa urgenza a Tel Aviv, la mia compagna ed io abbiamo prenotato un volo A/R con Ryanair, per domani 6 dicembre e ritorno il 12 dello stesso mese, dell’importo di € 779.76.
Abbiamo effettuato ciascuno tre vaccini e siamo in regola con quanto richiestoci. Israele – che è sempre un passo avanti dal punto di vista sanitario – ha chiuso l’ingresso per due settimane ai non residenti, a causa della variante africana del Covid. Ovviamente ci è parso inutile, per non dire stupido, prendere un volo per non potere sbarcare (suppongo neanche lo staff Ryanair potrà farlo). Teoricamente dovremmo aspettare nello stesso vettore il viaggio di ritorno, 6 giorni dopo.
Abbiamo richiesto durante tutta la settimana il rimborso. Ryanair sostiene di non aver cancellato il volo perciò ci obbligano a cambiarlo, dandoci solo il tempo di oggi, domenica 5 dicembre, la possibilità di poterlo fare, altrimenti perderemo tutto.
Un cambio costa la penale di 45€ a persona ed a volo, per un totale di 180€.
Ogni possibilità di cambio destinazione e data non supera questo totale – assicuro che abbiamo cercato ogni opportunità di tempo e luoghi -, perciò andremmo a pagare un prezzo superiore a quello che pagheremmo se acquistassimo i biglietti senza un voucher/cambio volo.
Quello della compagnia aerea sembra proprio una presa per i fondelli, per non parlare di crimine organizzato. Nelle chat con Ryanair che abbiamo fatto da domenica scorsa, gli operatori dicono che capiscono ma le regole sono queste e che la compagnia non ha colpe per la chiusura delle entrate dei passeggeri in un paese. Insomma per non perdere i 779.46€ dovremmo versarne 180 per ottenere voli per un totale di 160€.
Si corre il rischio di diventare volgari …
Alan Davìd Baumann