ROMA, 10 luglio 2018 – L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati esprime preoccupazione per la mancata individuazione di un porto di sbarco per i 67 rifugiati e migranti, tra cui donne e bambini, che sono stati soccorsi in mare l’8 luglio dalla nave Vos Thalassa e in seguito trasferiti a bordo della motovedetta Diciotti della Guardia Costiera Italiana.
Il soccorso in mare è un principio troppo importante per essere messo a repentaglio, la priorità deve essere quella di salvare vite e garantire assistenza immediata alle persone che affrontano questi pericolosi viaggi. L’UNHCR rinnova il suo appello agli Stati affinchè stabiliscano un meccanismo regionale di sbarco sicuro e prevedibile e, in seguito allo sbarco, di un’adeguata condivisione della responsabilità .Â