Acireale 28 dicembre 2021 – È evidente che per quanto riguarda il Cablepark non ci sono vincitori.
La sentenza da ragione al comune, ne prendiamo atto, del resto l’avevamo ribadito che avevamo le mani legate.
Non siamo felici di quello che è accaduto, lo abbiamo espresso anche nella seduta di Consiglio che,
in accordo con l’Amministrazione, abbiamo appoggiato perché era volontà di tutti illustrare e far
luce su questa vicenda. Quello che più ci lascia perplessi è la violenza verbale con cui si è
manifestato il dissenso, su questo tema, sia in pubblico che in privato, a cui abbiamo preferito non
rispondere con la stessa veemenza. Si può esprimere una posizione contraria, è legittimo e
sacrosanto, ma bisogna usare le parole giuste altrimenti si avallano messaggi errati.
La sentenza mette la parola fine alla vicenda e sancisce che il privato è nel torto. Ciò non toglie il
rammarico per una possibilità di sviluppo economico e non solo per il nostro territorio, ma la
politica non può subentrare nel campo della giustizia e viceversa. Per cui bisogna accettare e
prendere atto della sentenza e da qui ripartire.
Il Capogruppo
Giuseppe D’Angelo