Mezzo secolo è trascorso dalla chiusura definitiva dell’impianto che si trova a ridosso della penisola Magnisi importante sito preistorico risalente al 3700 A. C.
In attesa della definitiva demolizione, che al momento non ha ancora una data certa, qualche anno fa la struttura fu messa in sicurezza.Un atto che non risulta più sufficiente mentre lo sarebbe la totale demolizione e bonifica dell’area interessata.
Per sottolineare il problema e renderlo ancora più visibile agli occhi degli organi competenti ieri, 15/07/2018, in occasione del passaggio della Goletta verde, i volontari di Legambiente insieme ad alcuni cittadini hanno dato vita ad un sit-in davanti all’impianto sventolando una bandiera nera in segno dell’oltraggio causato all’ambiente e al territorio e esponendo uno striscione con la scritta “Abbattiamo l‘ecomostro ex espesi – subito bonifiche”.