A distanza di oltre un mese e mezzo dalle elezioni amministrative, la commissione centrale elettorale ha concluso le operazioni di verifica dei verbali. Questa mattina la proclamazione degli eletti in consiglio comunale.
“Sono molto grato ai 20.332 elettori che mi hanno votato – ha detto l’avv. Ezechia Paolo Reale, che, pur perdendo al ballottaggio, è stato eletto consigliere comunale – nessuno ha raggiunto questo numero di preferenze. 20.332 voti non sono stati forse sufficienti a farmi diventare Sindaco, ma certamente mi danno la giusta motivazione per svolgere al meglio la delicata funzione di Consigliere Comunale al fianco dei quattro colleghi eletti nella lista di Progetto Siracusa che, con il Movimento 5 Stelle, sarà il gruppo consiliare più numeroso ed insieme agli altri tredici colleghi eletti eletti nelle liste della mia coalizione.
“E’ giusto – dice Reale, eletto nella lista Progetto Siracusa – però ora dire con forza, anche a nome di tutti i candidati, i dirigenti ed i simpatizzanti del Movimento Progetto Siracusa, che i risultati delle elezioni così come sono stati proclamati non corrispondono all’effettiva volontà degli elettori. E’ giusto ora ribadire con precisione, nonostante il silenzio assordante che circonda una vicenda molto grave, che i principi di democrazia rappresentativa durante queste elezioni sono stati calpestati ed irrisi, dando paradossalmente ragione a coloro che non hanno voluto partecipare al voto.
Reale accusa che “sia dalla semplice lettura dei verbali delle sezioni elettorali, che dai conteggi ufficiali mancano i voti di più di 2.000 elettori (cioè un numero di voti che da solo supera il risultato di otto liste presenti nella competizione) che non si sa che fine abbiano fatto; circa 150 voti sono stati complessivamente conteggiati in tre sezioni nonostante non ci fossero i relativi elettori (ad esempio attribuiti 859 voti complessivi in una sezione dove hanno votato solo 768 persone ).
Vi sono poi altre numerose e gravi anomalie, tra le quali l’abnorme numero di schede annullate pari ad oltre 2.300, che mi hanno obbligato, per il rispetto della volontà degli elettori e per la tutela di quel che resta della democrazia, a dare mandato ad un legale esperto della materia di impugnare i risultati elettorali e che è intenzione di Reale portare all’attenzione della Procura della Repubblica a supporto della denunzia già proposta nell’immediatezza dai responsabili della lista UDC.
“Ed è mia convinzione – conclude Reale – che qualcuno, investito di funzioni pubbliche, abbia addirittura tentato di nascondere le anomalie contenute nei verbali di scrutinio e ci sarebbe anche riuscito – come infatti ci è riuscito sino ad ora dato che nessuno pare essersi accorto di nulla – se non avessi deciso, anche in seguito alle numerose segnalazioni di candidati della mia coalizione ai quali non era stato attribuito neppure il voto loro o dei loro più stretti congiunti, di esaminare direttamente le copie dei verbali, portando alla luce questa brutta pagina che spero qualcuno dotato della necessaria autorità trovi il coraggio necessario a riscrivere”.