E’ stata disposta l’autopsia sul cadavere, in avanzato stato di decomposizione, recuperato questa mattina in mare da un pescatore che era con la sua barca a una cinquantina di metri dall’isola di Alicudi.
Il corpo, in mare da circa un mese, non sarebbe di una donna, come ipotizzato in un primo momento, ma di un uomo di carnagione bianca.
Quest’ultima circostanza porterebbe ad escludere che si tratti del cadavere di un migrante portato al largo delle Eolie dalle correnti.
Le indagini dei carabinieri per risalire all’identità della vittima si presentano particolarmente difficili, a causa delle condizioni del corpo parzialmente mutilato dai pesci. L’esame autoptico dovrebbe aiutare ad accertare le cause della morte e a fornire eventuali elementi utili.