Ambiente- Nuova Acropoli Augusta: ripulita alcune aree delle ex saline Regina

Nella mattinata di Domenica 20 Febbraio, Nuova Acropoli Augusta ha effettuato una pulizia ecologica straordinaria di alcune aree delle ex Saline Regina di Augusta. L’intervento appartiene a un progetto ben più vasto di interventi ecologici e di sensibilizzazione ai problemi ambientali – ha dichiarato il presidente dell’associazione Adriana Pricone – che culminerà con la celebrazione della Giornata Mondiale della Terra, un evento che si svolge ogni anno il 22 di Aprile. Durante la pulizia ecologica, durata 4 ore, che ha visto lavorare 25 entusiasti volontari dell’associazione, sono stati raccolti ben 9 metri cubi di rifiuti, differenziati in 30 grossi sacchi di immondizia, tra i quali spicca il numero di sacchi di raccolta plastica, ben 13, senza contare i rifiuti speciali, come bidoni di olio esausto, prodotti chimici per pulizie, copertoni, cerchioni, bagni chimici, wc, videocassette (ben 150!), centraline di autovetture, caschi e persino una carrozzina. L’attività, per la quale il comune di Augusta si è messo a disposizione per il prelievo e lo smaltimento del materiale raccolto, ha avuto il piacere di ospitare alcuni esponenti della LIPU di Siracusa che hanno messo a disposizione le proprie conoscenze sulla fauna ornitologica della zona, indicando preventivamente anche il periodo più adatto per introdursi nelle saline senza disturbare gli uccelli ivi presenti, tra i quali spiccano i bellissimi fenicotteri rosa. La mattinata è stata inoltre arricchita dalla visita del vicesindaco di Augusta Tania Patania e dell’Assessore all’Ecologia, che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa. E’ necessaria una sensibilizzazione generale ad avere più cura del nostro territorio ha, infine, commentato il responsabile dell’area di ecologia di Nuova Acropoli, Marcello Baudo, perché se c’è chi se ne prende cura con buona volontà ed efficacia, investendo il proprio tempo libero per ripulirla e c’è chi se ne prende cura come dovere amministrativo, occorre anche e soprattutto che ci sia chi si ne prenda cura in modo definitivo, cioè la cittadinanza tutta, evitando che questo paradiso per gli occhi e per il cuore, che rappresentano le nostre ex saline Regina, con i suoi colori e varietà di uccelli, si trasformi in una triste e inanimata discarica a cielo aperto.

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By Redazione

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