Un lungo applauso, un lancio di palloncini e una profonda commozione hanno caratterizzato alcuni dei momenti del funerale del piccolo Lorenzo Ciociola, il bimbo di 4 anni scomparso nell’incidente stradale avvenuto in Scozia che è costato la vita anche ad una donna maltese ma residente a Siracusa. Il rito funebre è stato celebrato da mons. Michele Giansiracusa, nella chiesa di sant’Antonio di Padova, in contrada Pizzuta.
Ha partecipato al rito funebre anche il sindaco Francesco Italia che, con la sua presenza, ha voluto testimoniare la vicinanza dell’intera città al dolore di una famiglia, sommersa dal dolore per la scomparsa del piccolo Lorenzo.
Presente anche una rappresentanza di ufficiali e sottufficiali della Capitaneria di porto di Augusta, dove il padre di Lorenzo Ciociola, Alfredo, presta servizio. Il genitore è rimasto in Scozia per seguire da vicino la degenza della moglie, Concetta Passanisi, che è in fase di lenta ma progressiva guarigione. Presente anche una rappresentanza della polizia penitenziaria del carcere di Brucoli, dove la donna presta servizio.
Al termine della funzione, è stato letto un breve messaggio che il padre Alfredo ha consegnato a una parente in cui ha spiegato che il piccolo Lorenzo mancherà all’affetto dei suoi cari e del fratellino minore che si è salvato.
L’amministrazione comunale ha assegnato due loculi nel cimitero cittadino sia alla famiglia Ciociola per il piccolo Lorenzo sia alla famiglia di Francis Saliba, l’insegnante di inglese, originaria di Malta ma che risiedeva a Siracusa, coinvolta nell’incidente in Scozia nel quale ha perso la vita nello scontro frontale fra il furgone su cui viaggiavano e un Suv che procedeva in senso opposto lungo la strada A-96 che collega Aberdeen e Inverness, nella regione di Moray.