Riteniammo che nelle prossime ore si possa trovare l’accordo che cerchiamo”.
Così il candidato di Forza Italia a sindaco di Palermo Francesco Cascio, sostenuto anche dalla Lega, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sulle dichiarazioni di Ignazio La Russa che lo ha invitato a non ufficializzare la sua candidatura, prevista per oggi a Palermo, per non dare vita “a un atto unilaterale di esclusione di Fratelli d’Italia e minare la coesione della coalizione”. “Non credo – ha detto Cascio – che La Russa, persona equilibrata e trasparente nonostante le apparenze, voglia lanciare ultimatum. Giustamente dice: cerchiamo una sintesi per stare insieme alle comunali, alle regionali, alle politiche. E noi stiamo lavorando per questo”.
Cascio ha tenuto una conferenza stampa in una sala del Charleston di Mondello, affollata da simpatizzanti e tanti esponenti del centro destra, tra cui Gianfranco Micciché presidente dell’Ars e coordinatore siciliano di Forza Italia, Saverio Romano vice presidente di Noi con l’Italia, Renato Schifani di Forza Italia, Vincenzo Fiduccia della Lega e Alberto Samonà, indicato dalla Lega come vice sindaco in ticket con Cascio.
Nelle sue dichiarazioni Cascio ha escluso di raccogliere l’invito di Salvatore Cuffaro di rinviare la presentazione della candidatura. “L’avrei presentata già nelle settimane passate – ha sostenuto – ma ho atteso, per rispetto della magistratura, la sentenza che mi assolve dall’accusa di corruzione elettorale. Ma ci siamo impegnati a raggiungere l’obiettivo di riunire il centro destra. Finora non ci siamo riusciti, tanto è vero che ci sono quattro candidature della stessa area ma siamo ottimisti.
Contiamo di ampliare la coalizione nelle prossime 48-72 ore.
Stiamo spiegando le ragioni dell’unità del centro destra. È un valore assoluto: serve non solo a governare una città che ha bisogno della sintonia dei partiti. Servirà anche per governare questa regione e questo paese. Serve per dare una svolta a partire dalla quinta città d’Italia, la più importante in cui si vota in questa tornata elettorale, e che presenta molte emergenze: dai conti pubblici, ai servizi a rete, dai cimiteri all’arredo urbano”.
Per il suo programma Cascio ha scelto lo slogan: “Ne avrò cura”. “Lo faccio – ha detto – da sei anni e lo farò con lo stesso impegno che ho messo per il Covid e per l’emergenza dei migranti a Lampedusa”.