Il 5 giugno 2014 Save Villa Reimann indirizzò al Sindaco un’istanza per la costituzione della Commissione dei Garanti (1° firmatario l’avv. Corrado Piccione). Da allora sono passati otto anni e quasi tutte le problematiche allora presenti in Villa sono, ad oggi, ancora tutte da risolvere nonostante l’Art. 9 del testamento della Reimann recita che la Commissione dei Garanti deve “vigilare e opportunamente intervenire affinché l’osservanza delle volontà testamentarie possa aver luogo in fedele interpretazione delle medesime”. Questo purtroppo non è avvenuto.
Già nelle poche riunioni della Commissione dei Garanti sono stati verbalizzati una serie di impegni tutti disattesi: dalla sistemazione del gazebo in legno alla necessità di “un intervento di tutela al patrimonio librario”; dall’esigenza di creare una gestione autosufficiente della Villa, alla constatazione “dei danni arrecati al suolo dal frutto che non si raccoglie e marcisce in terra”. Dal degrado delle colonnine, delle erme, delle panchine e delle sedute in pietra alla inagibilità dello scivolo per i diversamente abili. Dai servizi igienici esterni da terzo mondo al tratto di muro di confine sostituito con una recinzione buona per i pollai.
Dalla presenza di severe crepe nella struttura della Villa e della Dependance, alle lastre di eternit, rotte e crepate, del tetto di un locale del Parco. Dalle finestre della Villa che precipitano a terra, alla cosiddetta Casa del Custode, ridotta da 17 anni in condizioni pietose ma oggetto, nel maggio 2021 di una dichiarazione dell’addetto alla cultura a dir poco esilarante: “Abbiamo già inserito, con il parere positivo del Comitato dei Garanti, la Casa del Custode in un bando in via di pubblicazione con il quale selezioneremo l’associazione che daranno disponibilità per il recupero.”
A parte l’italiano maltrattato, è chiaro che il delegato alla cultura vi ha preso in giro perché i bandi o sono pubblicati o sono solo pii desideri.
Non vogliamo tediarvi ancora ricordandovi altri degradi (infiltrazioni di acqua, quadri spariti fin dentro il Comando della Polizia Municipale, ipogei impraticabili, presenza di termiti in villa, fontana guasta, torrino piezometrico in sfacelo con distacchi di cls, citofoni non funzionanti, targhette identificative delle piante in pieno delirio, etc. etc.) perché già quelli elencati stabiliscono, senza ombra di dubbio, la vostra scarsa incisività ed il fallimento del vostro compito principale. La sensazione che se ne ricava è quella che vi siete limitati ad essere “foglia di fico” di un’Amministrazione che non perde occasione nel dichiarare che “Villa Reimann è stata del tutto rigenerata e ristrutturata negli ultimi 3 anni.” Dichiarazione assolutamente non vera come dimostrano ampiamente le numerose segnalazioni di degrado, corredate da ampi servizi fotografici inviati sempre alla vostra attenzione e, tra l’altro, senza mai ricevere un seppur minimo, cortese riscontro.
Save Villa Reimann così come ha fortemente voluto l’insediamento della Commissione dei Garanti adesso ne reclama lo scioglimento ed il successivo rinnovamento.
Potete continuare a mantenere il vostro silenzio ma nessuno di voi adesso potrà mai dire: “io non sapevo”.