L’iniziativa cure sanitarie nasce su proposta del presidente del consiglio Alessandro Biamonte e del presidente della commissione servizi sociali Yuri Buonafede.
Il progetto intende assicurare il contributo farmaceutico per l’acquisto di medicine non mutuabili e per le spese per strutture specialistiche oncologiche.
Prevede un contributo odontoiatrico per le cure dentistiche che non rientravano nel sistema sanitario nazionale .
I consiglieri comunali Alessandro Biamonte ,Yuri Bonafede Laposata Angelo,Delfino Dania,Boscarino Sebastiano e Di Marco Simona hanno chiesto, tra gli altri, al sindaco al sindaco all’assessore ai servizi sociali di modificare il regolamento comunale per l’erogazione dei contributi per spese sanitarie. La proposta è stata accolta.
Con nota del 15 luglio, considerato il blocco del procedimento amministrativo, i consiglieri comunali Biamonte, Bonafede, Pinnisi, Laposata e Dania scrivono alla giunta e all’ufficio per aver accesso agli atti, che, però viene negato e così scatta la diffida nei confronti dell’amministrazione comunale.
Dopo 8 mesi di continue sollecitazioni, il regolamento è arrivato all’ufficio di presidenza, ma sprovvisto del parere dei revisori quindi è stato restituito.
“Non vi è dubbio che da questa vicenda dai colori chiaro/scuro emerge tutta la mancanza di volontà e l’impreparazione dell’assessorato di competenza, ma sembra che finalmente ci siamo . Noi andiamo avanti”, è scritto nel documento diffuso dai consiglieri comunali.