E’ passato qualche giorno da quando il sindacato ha lanciato l’ennesimo allarme sulle condizioni di sicurezza nel Petrolchimico che ci troviamo di fronte ad un nuovo incidente. Ieri è rimasto ferito, presso gli impianti Versalis, un operaio della SICIMONTGGI che sembrerebbe essere stato colpito da un carico durante la manovra di una gru. Il lavoratore è ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Siracusa.
Fim Fiom e Uilm rimangono fermamente convinti che dietro questa lunga sequenza di incidenti, ci sia la degenerazione di un sistema industriale che sta vivendo in questi anni un momento di incertezza e tensione per l’assenza di una reale visione di sviluppo, che inevitabilmente pesa anche sulle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori.
Uno scenario complesso, quello del petrolchimico, dove spesso si premia l’azienda meno qualificata o quella che garantisce ritmi di lavoro sempre più alti, dove l’assenza di formazione adeguata sulla sicurezza e un’evidente debolezza del mondo del lavoro rappresentano fattori
di rischio inaccettabili per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Ancora una volta diciamo che occorre incrementare i controlli all’interno delle aziende, chiediamo siano realizzare strutture territoriali che esercitino una costante azione di monitoraggio e denuncia, occorre esercitare ognuno il proprio ruolo con coerenza e fermezza
per continuare a garantire lavoro e sicurezza.
Fim Fiom Uilm chiedono ancora una volta a S.E. il Prefetto di riattivare il tavolo tecnico sui temi del lavoro e della sicurezza insediatosi presso la prefettura nel 2018.