Palermo, 3 dicembre 2022 – Il parlamentare regionale Riccardo Gennuso di Forza Italia all’Ars, il gruppo che fa capo al presidente della Regione, Renato Schifani, ha presentato una mozione all’ Aula di Palazzo dei Normanni per chiedere interventi a favore dei territori di Pachino, Rosolini, Portopalo di Capo Passero, Noto e Avola, devastati da una eccezionale ondata di maltempo lo scorso 26 e 27 novembre. “Il nubifragio – ha detto Riccardo Gennuso – ha generato situazioni di criticità per il patrimonio pubblico e privato e per l’incolumità delle persone. La potenza distruttiva dei fenomeni meteorologici ha determinato gravi danni alla rete viaria e soprattutto al settore dell’agricoltura in un’area del sud est della provincia di Siracusa, dove è la maggior fonte di reddito per la popolazione locale”.
Gennuso ha poi evidenziato i danni incalcolabili delle mareggiate che di fatto hanno ‘azzerato’ la spiaggia di Morghella sulla Marzamemi – Portopalo, strada provinciale sommersa da fango e detriti. I danni sono stati ingenti, sia nelle abitazioni private, che nelle campagne. Alcune contrade sono andate distrutte per il passaggio di acquò e fango. Occorre ristorare i produttori agricoli per avere perduto tonnellate di pomodorini di Pachino Igp e la devastazione delle coperture delle serre a causa del vento che ha raggiunto i 90 chilometri orari. “E’ naturale far fronte alle richieste degli imprenditori locali, in ginocchio per i danni subiti. Considerato che la situazione è drammatica – aggiunge Riccardo Gennuso – si chiede alla Regione di fare una ricognizione più approfondita per calcolare i danni reali nei territori, dai privati dalle aziende agricole e dagli stessi Comuni e di mettere in sicurezza un’area tradizionalmente fragile. Va attivata ogni possibile e utile iniziativa finalizzata a reperire le risorse necessarie per far fronte ai gravissimi danni provocati dai suddetti eventi calamitosi e a porre in essere le iniziative finalizzate al superamento di tale grave situazione. L’obbiettivo è quello di fare arrivare dal Ministero delle Politiche agricole adeguate risorse per avviare la ricostruzione”.