Noto, 14 dicembre 2022 – Torna ad esporre nella sua città natale l’artista internazionale Valentina Mammana con una personale dai molteplici grandi valori. L’anteprima della collezione “Voce del verbo amare 2022” rappresenta l’evoluzione artistica del pensiero, che scaturisce da mente e cuore, di Valentina Mammana ma è la sua destinazione che rende le opere davvero uniche. 11 lavori che, finita la mostra a Noto, partiranno per la Campania, precisamente a Vallo della Lucania (SA) nel reparto UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica) dell’ospedale San Luca, dove ci si prende cura dei pazienti affetti da patologie cardiache acute e per i quali è necessario un monitoraggio costante dei parametri vitali. La scienza, come noto, seppur in continua evoluzione si ferma di fronte alle reazioni più o meno positive del paziente, per il quale diventa fondamentale l’ambiente in cui riceve le cure; il tentativo posto in essere (non il primo a dir la verità) è quello dell’arte terapia. Non si rivestono soltanto le pareti di un reparto ma si cerca il dialogo e lo scambio di emozioni, per nuovi canali di comunicazione tra medici, infermieri e pazienti.
Davanti alla proposta del Primario, dottor Toni Aloia, l’artista non ha avuti tentennamenti e come spinta da un flusso emotivo ha creato queste splendide opere d’arte, la cui visione ha voluto regalare alla sua città prima che vengano collocate in maniera definitiva per i pazienti del San Luca.
“Voce del verbo amare 2022” è dunque un’evoluzione dello spirito, dell’espressione artistica di Valentina Mammana: “Questa volta l’artista sostituisce la tela con supporti rigidi, in questo caso specifico il legno. La combinazione giusta di materiali crea una superficie di un certo spessore che mette in evidenza, ancor di più rispetto alle opere precedenti, il gioco tra incisione e colore, sottolineando l’azione dell’artista: il percorso del pennello, della spatola, il trattamento del colore, ecc., sussurrando al visitatore un certo tipo di rapporto con le opere che va oltre l’interazione visiva – spiega la critica d’arte Maria Virginia Di Martino che all’inaugurazione ci introdurrà le singole opere-. La serie “Dialogo con l’anima”, come chiamerei questo gruppo di opere, si presenta come dono, una sorta di cuore ex voto, un oggetto offerto per ringraziare i destinatari del dono di aver esaudito una richiesta, laddove i destinatari siamo noi stessi, tutti quelli capaci di voler il bene altrui”.
Il Vernissage si terrà domenica prossima, 18 dicembre, nei Bassi di Palazzo Ducezio alle ore 16,30, alla presenza dell’artista Valentina Mammana, del sindaco di Noto Corrado Figura, della storica d’arte Maria Virginia Di Martino, della curatrice della mostra Carmen Tordonato con un momento di spettacolo grazie all’esibizione di danza classica a cura della dottoressa in Scienze Pedagogiche, esperta nella Terapia del Movimento (DanzaMovimentoTerapia), Liliana Lucci Civello.