Il Consiglio comunale torna in aula nel pomeriggio alle 17.30, in seconda convocazione. Ieri sera è infatti caduto il numero legale al momento della votazione del secondo punto all’ordine del giorno, quello riguardante la proposta di variazione di bilancio avanzata dalla Giunta per effettuare interventi di manutenzione straordinaria all’edificio Mae del cimitero dove si è verificato il cedimento di una parte di solaio posto a copertura dei loculi.
L’unico punto approvato, peraltro all’unanimità, è stato l’atto di indirizzo, primo firmatario il consigliere Sergio Bonafede che lo ha illustrato in aula, riguardante la questione dei trasporti urbani. “Oggi- ha detto Bonafede- ai siracusani non è assicurato il diritto alla mobilità, e la situazione è aggravata dalla straordinaria espansione urbana degli ultimi due lustri. I disservizi dell’Ast penalizzano le fasce deboli, le corse urbane sono sempre più ridotte visto che comprendono anche le periferie. Il Consiglio odierno è già di per sé un segnale forte e chiaro delle criticità e della necessità di una soluzione urgente e lungimirante di una questione aperta che tutt’oggi lede la stessa immagine turistica della città”.
L’atto di indirizzo impegna l’Amministrazione a varare in tempi rapidi il “Piano dei trasporti pubblici” ed auspica “Maggiore attenzione verso le aree dove sono ubicati uffici di pubblico interesse: Ortigia, viale Santa Panagia, via Antonello Da Messina, viale Teocrito, via Armando Diaz, Traversa La Pizzuta-via Luigi Monti, via Elorina, viale Tica, viale Scala Greca, viale Tunisi, via Algeri, via Grottasanta, viale Epipoli, corso Gelone, più tutte le zone decentrate, Cassibile, Ognina, Fontane .Bianche, Terrauzza, Fanusa, Arenella, Asparano, Penisola la Maddalena, e tutte le contrade quali Tivoli, San Domenico, Monasteri, Case Abela, Fusco, Canalicchio. Il nuovo soggetto che sarà chiamato ad implementare la rete di trasporto urbano- ha aggiunto Bonafede- dovrà tenere conto della necessità di collegare tra loro le diverse zone nord – sud e viceversa, est – ovest e viceversa, attuando in via prioritaria il collegamento urbano con il Cimitero”.
L’atto di indirizzo impegna inoltre “ad un tavolo di concertazione che guardi anche ai collegamenti ferroviari ed alla redazione di un piano diversificato territoriale dei capi linea urbani nei siti che abbiano le caratteristiche di larghezza utili per le manovre dei mezzi. Ipotizzo- ha concluso Bonafede- via Lentini, piazza Cosenza, via Ozanam, piazzale Teatro Greco, largo Cappuccini, spiazzo Chiesa San Corrado Confalonieri, piazza Scamporrino, in attesa del parcheggio di via Mazzanti; mentre sono inevitabili le circolari da nord-est e da nord-ovest da raggiungere senza capolinea”.
Nel dibattito che ne è seguito sono intervenuti i consiglieri Castagnino, che ha auspicato la rapida redazione di un Piano dei trasporti; Barbagallo per il quale occorre potenziare il sistema informativo dei trasporti pubblici; Di Mauro, che ha evidenziato la necessità di incrementare le aree di parcheggio; Basile, per il quale la tassa di soggiorno e il ricavato dei check point, se destinati alla mobilità, permetterebbero la soluzione del problema; Zappalà, che ha anticipato un ordine dei giorno a favore dei ristoratori di Ortigia prevedendo dei pass ZTL per i clienti; Buonomo che ha evidenziato la necessità di una rivitalizzazione del parcheggio di via Mazzanti come raccordo di tutte le aree urbane ed extraurbane; Mangiafico, che auspicando una “città normale”, ha invitato a guardare al bilancio reale in fase di programmazione; Vinci, che ha parlato di “Libro dei sogni, in mancanza di bilancio e Piani di mobilità”; Gradenigo, che ha rilanciato la necessità di una iter modalità dei trasporti; e Reale che ha definito gli atti di indirizzo come “Atti morti, in assenza di bilancio e di Pum”. Per l’Amministrazione il vice Sindaco, Giovanni Randazzo, ha preannunciato nei prossimi giorni la trasmissione al Consiglio del nuovo Piano del traffico. “Servirà – ha detto Randazzo- a poter partecipare a bandi sulla mobilità. Ci metterà inoltre in grado di predisporre il nuovo bando sui trasporti alla luce delle indicazioni che da esso sono emerse”.