MILANO– Anche quest’anno è stato redatto il Rapporto di Sostenibilità 2021 di Sasol Italy, per il quinto anno di rendicontazione. Un contributo informativo agli stakeholder, volto a dare evidenza del percorso strategico verso una sostenibilità sempre più consapevole e radicata in ogni attività dell’Azienda.
Il 2021 si è presentato come un anno di ripartenza dopo la pandemia delle attività e della progettualità volte a ottimizzare e consolidare l’integrazione della sostenibilità nel nostro business, a fronte di uno scenario economico mondiale profondamente mutato.
“Per Sasol, la sostenibilità è considerata una pietra miliare del sistema valoriale del Gruppo e in quest’ottica si inserisce l’istituzione di un team dedicato nell’ambito di Sasol Eurasia e che riporta direttamente al SVP. Scopo del team è di monitorare e coordinare in maniera integrata le diverse tematiche e iniziative legate alla responsabilità sociale e ambientale e rafforzare ulteriormente il nostro ruolo di azienda leader nella realizzazione di prodotti ad alta performance, in linea con gli standard internazionali per l’approvvigionamento e l’inclusione di materie prime circolari e rinnovabili”, ha affermato Filippo Carletti, Managing Director Sasol Italy.
Il Rapporto fornisce, tramite i dati e i risultati raggiunti nell’anno 2021, la misura degli impatti positivi e negativi che l’azienda ha avuto nello svolgimento della propria attività produttiva. Si è anche dato evidenza dello stato del percorso di trasformazione strategica, denominato “Sasol 2.0” iniziato sin dal 2020, per guidare i cambiamenti necessari al raggiungimento di un futuro nuovo e sostenibile. Ciò a conferma dell’impegno del management a tutti i livelli.
Realizzato in conformità ai “Sustainability Reporting Standards – GRI”, la rendicontazione include sia la sede di Milano, sia i tre stabilimenti presenti in Italia e, relativamente alle attività di bonifica, anche i due siti non produttivi di Paderno Dugnano e Porto Torres.
Dall’analisi condotta è emerso che il valore economico distribuito durante l’anno ammonta a 1.242,7 milioni di euro (+57% rispetto al 2020). Al contempo, gli investimenti mirati a migliorare le prestazioni in ambito ambientale e di sicurezza hanno raggiunto un totale di 20 milioni di euro.
L’impatto sulle matrici ambientali è rimasto negli ultimi tre anni sostanzialmente stabile. Questo favorisce la programmazione delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi aziendali del 2050 che prevedono l’azzeramento delle emissioni nette di CO2.
Un ottimo risultato è stato raggiunto in ambito sicurezza non avendo registrato infortuni, sia tra il personale Sasol sia tra i contractor. Una delle priorità di Sasol Italy è il raggiungimento dell’obiettivo Zero Infortuni, fondamentale per l’azienda.
Relativamente alla soddisfazione dei lavoratori, l’azienda, insieme ai sindacati, ha stipulato accordi premianti sia i comportamenti in ambito sicurezza, sia in ambito di efficienza produttiva.
Tra i progetti atti a garantire la sostenibilità futura dell’azienda, è stato anche inserito il progetto sull’idrogeno verde. Infatti, nel 2021 è stata avviata una partnership con il Politecnico di Torino e Sonatrach Raffineria Italiana di Augusta per ricercare e sperimentare soluzioni tecniche, innovative e adeguate in grado di riutilizzare le emissioni di anidride carbonica presso il polo petrolchimico siracusano.
Ringraziando tutti coloro che sono interessati al viaggio di Sasol Italy verso la sostenibilità, si informa che è possibile consultare il Report con i dati completi sul sito internet www.sasolitaly.it o cliccando qui.