Tutte le 72 persone a bordo dell’aereo della Yeti Airlines precipitato oggi in Nepal sono morte: lo riporta l’emittente tv indiana News 18.
Sul velivolo c’erano 68 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Ma autorità locali affermano che la ricerca di superstiti è ancora in corso.
“Finora abbiamo recuperato 29 corpi e abbiamo anche inviato alcuni sopravvissuti in ospedale per le cure”: lo ha detto all’agenzia di stampa Afp Gurudatta Dhakal, assistente capo del distretto di Kaski.
Il velivolo, riporta Nepal Live Today, si è schiantato a Pokhara, nel distretto di Kaski, a circa 200 km a nord-ovest di Katmandu. Non si conoscono per il momento le cause dell’incidente.
Diversi stranieri erano a bordo dell’aereo, inclusi cinque indiani, quattro russi, un irlandese e due sudcoreani: lo riporta il quotidiano indiano The Economic Times. Non ci sono per il momento notizie di italiani a bordo.
Secondo i media asiatici, l’aereo proveniva da Kathmandu e si è schiantato in fase di atterraggio in una zona abitata tra il vecchio aeroporto di Pokhara e il nuovo aeroporto internazionale della città, inaugurato di recente. Il velivolo ha preso fuoco.
Le immagini della sciagura pubblicate dal sito di Nepal Live Today mostrano infatti il logo del disastro con diverse abitazioni sullo sfondo. Al suo impatto al suolo, vicino al fiume Seri, l’aereo ha preso fuoco e altre immagini e video pubblicate dai media asiatici mostrano dense colonne di fumo provocate da parti del velivolo in fiamme.
Il governo nepalese ha dichiarato per domani una giornata di lutto nazionale.