Siracusa, 25 febbraio ‘23 – Tutto è cominciato a Siracusa e a Siracusa sono tornati oggi per concludere una tre giorni siciliana iniziata giovedì a Palermo e proseguita ieri a Catania. Colapesce e Dimartino e il regista Zavvo Nicolosi hanno tenuto stamattina, nella sede dell’Area marina protetta del Plemmirio, nello splendido contesto del Castello Maniace, una conferenza stampa con il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata.
Nonostante la location, gli artisti non sono venuti a Siracusa per parlare di “Splash” (il brano che a Sanremo ha vinto il premio della critica e quello della sala stampa) ma di “La primavera della mia vita”, il loro primo lungometraggio, in testa ai botteghini, ambientato, appunto, a Palermo, Catania e Siracusa. Qui, però, Zavvo Nicolosi (alla sua opera prima) ha girato i primi ciak e qui la produzione, grazie alla collaborazione della Siracusa Flim Commission del Comune, ha fatto base per la preparazione, per il casting e per impiantare i reparti di lavorazione e gli uffici.
Colapesce, Dimartino e Nicolosi parteciperanno stasera a una proiezione speciale de “La primavera della mia vita” nella multisala Eplanet Vasquez. I due cantautori sono i protagonisti e gli autori della colonna sonora; con il regista hanno firmato anche il soggetto la sceneggiatura, in questo caso assieme a Michele Astori.
«Un bel gesto – ha affermato il sindaco, Francesco Italia – quello di Colpesce e Dimartino e del regista Nicolosi, di dedicare una giornata a Siracusa e di incontrare i siracusani attraverso la stampa e, stasera, al cinema. Mi porta a pensare due cose: che qui hanno potuto lavorare a loro agio, e il merito di ciò va alla nostra Film Commission; e che il legame di questi tre artisti con la loro terra è forte al punto da sceglierla come set di un film i cui temi non sono connotati necessariamente con la Sicilia. Per realizzare i loro progetti di vita i siciliani sono spesso costretti a partire ma è significativo che qualcuno riesca sempre a trovare in questi luoghi, per quanto ricchi di contraddizioni, motivo di ispirazione. Non vorrei lanciarmi in giudizi che non mi competono ma penso che il successo di Colapesce e Dimartino, la loro capacità di arrivare a un pubblico vasto parlando di cose serissime con sottile ironia, abbia molto del carattere di noi siciliani. Ci sono riusciti con le canzoni e hanno dimostrato poterci riuscire anche col cinema; così come sono certo che lo loro curiosità verso altre forme di linguaggio artistico possa portarli ancora molto lontano».
«L’assessorato alla Cultura, attraverso la sua Film Commission, promuove – ha detto l’assessore Fabio Granata – un’immagine non stereotipata del suo tessuto urbano di Siracusa e dei suoi “luoghi dell’anima” attraverso frequenti collaborazioni con prestigiose produzioni cinematografiche. Per questo siamo stati felici di sostenere questo intrigante road movie girato in Sicilia e che vede protagonisti del Racconto due tra gli artisti più interessanti del nuovo panorama musicale e culturale italiano come Colapesce e Dimartino. Un lungometraggio che riesce a raccontare con intelligenza un viaggio in Sicilia, fuori dai soliti stereotipi legati alla retorica della sua bellezza o del suo degrado. Uno sguardo disincantato ma pieno di riguardo e attenzione per l’Isola che non poteva che avere come protagonisti due giovani artisti, allo stesso tempo siciliani e internazionali. “La primavera della mia vita” – ha concluso Granata – coinvolge e sorprende, commuove e fa sorridere e ci fa rivedere quella Sicilia che amiamo ma che spesso ci fa arrabbiare».
“La primavera della mia vita” è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, da Vision Distribution, coprodotto da Filippo Sugar ed Elisabetta Biganzoli per Sugar Play, in collaborazione con Sky e con Prime Video con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Sicilia Film Commission. Il film e’ distribuito nei cinema da Vision Distribution.