Palermo, 16 marzo 2023 – Sostenere gli investimenti delle imprese turistiche italiane per rinnovare le strutture e le attività in vista della complessa ripartenza della stagione 2023, rendere sostenibile il settore e riorganizzare l’offerta delle mete italiane per allungare la stagionalità a tutto l’anno: sono gli obiettivi della convenzione siglata oggi a Palermo dal responsabile Divisione imprese di Banca Progetto, Giuseppe Pignatelli, e dal presidente nazionale dello Skal International Italia, Armando Ballarin, nell’ambito della 70esima assemblea nazionale della più antica organizzazione turistica mondiale nata nel 1934.
Tempi rapidi di risposta, condizioni economiche agevolate e costi ridotti nell’erogazione del prodotto finanziario di punta “Progetto Easy Plus” sono le caratteristiche dell’accordo che coinvolge lo Skal Club Palermo e l’intermediario finanziario 106 Fidimed vigilato da Bankitalia, in aggiunta al servizio di consulenza che è l’attività primaria della challenger bank guidata da Paolo Fiorentino.
Banca Progetto non è nuova al rapporto con il settore turistico: già un anno fa Fidimed, Sicindustria e Skal avevano sottoscritto una convenzione a favore delle imprese turistiche siciliane e sono numerose le operazione realizzate con “Progetto Easy Plus” di Banca Progetto, “soprattutto a beneficio di hotel, ristoranti, agenzie di viaggio e tour operator”, ha specificato Pignatelli. “A livello nazionale – ha aggiunto – fra le Pmi finanziate dal sistema bancario, Banca Progetto ha un tasso di penetrazione del 5%, indice che in Sicilia sale al 15%. Significa che nell’Isola 15 imprese su 100 sono state finanziate da noi, e fra queste molte appartengono al settore turistico. Un approccio che si è rivelato molto gradito e utile a sostenere la ripartenza dopo il lockdown. Siamo felici di legarci ad un brand storico come Skal, in un rapporto che intendiamo da oggi sviluppare non solo a livello nazionale, ma anche nelle sue articolazioni internazionali”.
Armando Ballarin ha tracciato un focus sulla situazione del turismo italiano: “Nonostante la ripresa del 2022 sia andata ai livelli massimi pensabili, non sono stati raggiunti ancora i livelli pre-Covid. Le imprese hanno sofferto molto e devono recuperare ingenti perdite. Le prospettive per quest’anno sono positive, ma prevale il turismo di vicinato, arriva poco da Oltre Oceano. In particolare, è venuto meno il turismo incoming dalla Russia per il problema dei visti e tarda a ripartire quello cinese dopo la riapertura delle frontiere. Tutti elementi che stanno facendo soffrire i tour operator e le strutture di alta gamma e di lusso. Inoltre, in generale prevalgono i viaggi individuali e scarseggiano le prenotazioni di gruppi organizzati. E sta soffrendo anche il turismo congressuale”.
“Ciò è vero soprattutto in Sicilia – ha spiegato Toti Piscopo, presidente dello Skal Club Palermo – perché i viaggi di gruppo per arrivare in Sicilia hanno bisogno dei voli charter, ma ne vengono organizzati pochi. Con gli alti costi dei voli di linea la Sicilia non può competere”.
“Fidimed – ha concluso l’A.d., Fabio Montesano – in quest’ultimo anno ha scommesso sulla ripartenza del turismo post Covid e i fatti ci hanno dato ragione, anche grazie alla fine della pandemia. Abbiamo sostenuto le imprese turistiche in partnership con Banca Progetto e la convenzione ha funzionato molto bene. Banca Progetto nel settore fintech nel 2022 ha erogato il 60% dei finanziamenti alle Pmi e adesso proiettiamo questo modello a livello nazionale contando di ottenere quanto meno gli stessi positivi risultati”.