Turismo a Siracusa, “Civico 4”: “Nessun elemento di crescita negli ultimi anni”. Le proposte del movimento

Siracusa, 7 Aprile 2023. Sul turismo narrazione falsata dall’attuale Amministrazione comunale. Queste le accuse del movimento “Civico 4”, dopo aver acquisito formalmente dal competente ufficio della ex Provincia Regionale i dati dal 2019 al 2022, per un confronto con la situazione che ha preceduto la crisi sanitaria del 2020-2021.
“Attualmente, – spiega il leader del movimento e candidato sindaco, Michele Mangiafico – la notizia che viene diffusa è quella che rispetto al 2021 venga registrato un 92% di aumenti degli arrivi ed un 70% in più di presenze. Nella realtà, il dato del 2022, confrontato con il 2019, riporta un calo del 10% per gli arrivi e dell’8% per le presenze. Nel 2022, inoltre, c’è un calo dell’11% sulla permanenza media (2,92 giorni a persona contro 3,31 giorni a persona nel 2019)”.
Secondo il movimento, anche il dato degli stranieri è oggetto di una mistificazione. “Viene raccontato di un aumento superiore al 200% del flusso di turisti stranieri rispetto al 2021 senza prendere in considerazione difficoltà e restrizioni che ancora nel 2021 caratterizzavano questa tipologia di viaggiatori. Di contro, il confronto con il 2019 vede un -16,56%, quindi un dato ancora negativo rispetto all’anno precedente alla pandemia. – continua Mangiafico – Riteniamo importante, in questa sede e nella prospettiva di una politica di investimento delle entrate del Comune di Siracusa, una riflessione anche sulla tassa di soggiorno. A seguito dell’entrata del codice identificativo regionale – CIR –, le strutture ricettive ufficialmente note agli enti competenti all’analisi dei flussi turistici sono passate dalle meno di 500 del settembre 2022 alle 2017 odierne, con un aumento dovuto alle 1436 locazioni turistiche emerse a seguito della nuova normativa”.
Dal piano esecutivo di gestione 2023 del Comune di Siracusa, risulta – guardando il capitolo 940 – che nel 2022 sono stati incassati 1.627.000,00 euro di tassa di soggiorno.
“Se si considera – afferma il candidato – che il numero delle strutture è quasi quintuplicato, la tassa di soggiorno potrebbe permettere un incasso di oltre 7 milioni di euro, che determinerebbe una efficace politica di servizi nel campo del turismo. Tuttavia, lamentiamo sia la mancanza di trasparenza dell’Amministrazione comunale uscente su come sia stata utilizzata la tassa di soggiorno da parte dell’Amministrazione comunale, sia l’anomalia della posta di bilancio inserita nel 2023 in entrata da parte del Comune, che si fermerebbe a soli 2.200.000,00 euro.”
“La tassa di soggiorno, in questi anni, sarebbe stata utilizzata per finanziare piccoli e grandi spettacoli, senza una vera politica di investimento dei servizi e sul sostegno alle politiche di “Incoming” che possono provenire dall’organizzazione concertata della partecipazione a fiere ed eventi internazionali. Per il futuro, guardiamo a: a) incentivi al turista su servizi di trasporto sostenibili oppure su mezzi adibiti alla circolazione dei turisti; b) corsi di lingue gratuiti per il personale che opera nel campo del turismo; c) istituzione di un ente che controlli la qualità delle strutture esistenti; d) collaborazione coi consorzi di qualità esistenti (patata, limone di Siracusa); e) portale per gli incentivi alla destagionalizzazione turistica (novembre/febbraio) con una notte offerta in cambio di una prenotata. – conclude Mangiafico – Infine, va sottolineato che, a fronte dell’esorbitante cifra del fondo di riserva del Sindaco – circa 600 mila euro – il capitolo di bilancio del piano esecutivo di gestione relativo alla partecipazione a fiere è di appena 5 mila euro, un dato sconfortante per una città turistica e sul quale “Civico4” si impegna a lavorare nella programmazione 2023-2028”.

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