Presentata lista “Identità Priolese”, Biamonte: “Lavoreremo per costruire una comunità orgogliosa di definirsi priolese”

Priolo Gargallo, 2 maggio 2023 – Piazza “Quattro Canti” gremita come nemmeno alle feste organizzate, con una folla partecipe e attenta che ha fatto da cornice ad una serie di interventi lucidamente esposti. 

Il tutto senza alcuna polemica ma con il desiderio, chiaramente espresso, di puntare al reale cambiamento, con l’obiettivo di ricostruire una comunità ferita e offesa dalla politica, che l’ha umiliata, per ben quattro volte, di cui due consecutive, costringendola al commissariamento.

 

Questo il contesto di una presentazione partecipe e intensa, raccontata dal “narratore” Giovanni Polito e poi espressa, nei suoi principi fondamentali, dagli interventi di Patrizia Arangio, Mariachiara Gambuzza, Domenico Mignosa e dallo stesso Alessandro Biamonte.

 

L’occasione era la presentazione dei candidati al consiglio comunale di Identità Priolese, la lista a sostegno del candidato sindaco Alessandro Biamonte. Nello specifico, sono stati presentati alla città i 16 candidati e cioè Leandra Romano, Carmela Sgroi, Deianira Munda, Sabrina Cartelli, Giusy Valenti, Mario La Rosa, Emanuele Pinnisi, Paolo Lombardo, Rudy Busana, Michele Fodde, Emanuele Vaccaro, Angelo La Posata, Massimo Giannetto, Luca Maccarrone, Sebastiano Boscarino e Patrizia Arangio.

 

Patrizia Arangio in particolare ha ribadito, nel suo intervento, la marcata differenza tra Identità Priolese e le altre liste, evidenziata da alcuni aneddoti significativi, frutto della sua precedente esperienza amministrativa.

 

Significativa l’esperienza raccontata da Mariachiara Gambuzza che ha fatto notare come il giudizio sulla sua persona da parte di chi l’aveva scelta prima come assessore e poi come presidente della Priolo In House sia cambiato drasticamente quando, in maniera democratica e libera, ha scelto di appoggiare Identità Priolese.

 

Anche l’avvocato Mignosa ha tenuto a precisare che ogni sua critica sull’opportunità di candidare una persona dalla complicata situazione giudiziaria riguarda esclusivamente questioni politiche, un argomento affrontato da un punto di vista squisitamente tecnico da chi ha fatto del diritto la propria professione, non dunque critiche personali che, per cultura personale, non appartengono a questa coalizione.

 

L’intervento di Biamonte ha invece messo al centro la comunità di Priolo Gargallo, o meglio la necessità di sentirsi nuovamente una comunità, in barba a chi, con veleni e con un linguaggio violento ha seminato coscientemente discordia. Riprendendo tra l’altro gli elementi programmatici già pubblicati sui canali social, tra cui l’importante “incubatore d’impresa”, infrastruttura organica che servirà a far crescere e sviluppare le nuove aziende, per le quali non bastano certo le poche risorse iniziali da destinare all’avvio.

 

“Lavoreremo per far tornare ai nostri cittadini l’orgoglio di essere priolesi – ha concluso Biamonte – e nei prossimi giorni, negli appositi incontri e comizi che organizzeremo, avrete modo di confrontarvi con tutte le nostre donne e i nostri uomini candidati, per comprendere in prima persona l’amore, la dedizione ma soprattutto le competenze che siamo pronti a mettere a disposizione per il nostro paese”.

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By Redazione

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