Giovedì 4 maggio, alle 10, nell’auditorium “De Carlo” del Monastero dei Benedettini, il presidente dell’Agenzia nazionale per la valutazione delle università e della ricerca Antonio Felice Uricchio interverrà al seminario informativo sul tema “L’accreditamento degli atenei: le novità del modello AVA3”, promosso dall’Anvur in collaborazione con l’Università di Catania. L’incontro sarà aperto dal rettore Francesco Priolo, interverranno inoltre i consiglieri Anvur Massimo Tronci e Menico Rizzi.
Al centro del seminario sarà la presentazione della nuova versione del sistema di valutazione degli atenei italiani attuato dall’Anvur alla comunità universitaria catanese, in particolare a direttori di dipartimento, delegati, coordinatori di dottorato, presidenti di corsi di studio e delle commissioni paritetiche dipartimentali, dirigenti, componenti del Presidio di qualità e del Nucleo di valutazione d’Ateneo, estesa anche ai rappresentanti delle altre università siciliane e calabresi.
AVA è un modello integrato per l’Autovalutazione, la Valutazione e l’Accreditamento del sistema universitario, operativo dal 2013, basato sull’assicurazione interna della qualità negli atenei, nei corsi di studio, nei dipartimenti e nei dottorati di ricerca, fondata su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività didattiche, di ricerca, di terza missione/impatto sociale e su una verifica esterna effettuata in modo rigoroso e trasparente. In tal modo, la valutazione cessa di essere una necessaria procedura burocratica ma diviene uno strumento di promozione della qualità all’interno del sistema, e un’opportunità da cogliere per valorizzare le proprie esperienze migliori, per correggere eventuali errori e, soprattutto, per poter guardare ad un contesto internazionale sempre più competitivo nel quale le università italiane, specie quelle del Mezzogiorno, devono posizionarsi con la consapevolezza dei propri meriti e del proprio ruolo.
Proprio alla vigilia dell’avvio del nuovo ciclo di accreditamento periodico, il processo di revisione di questo modello, condotto da un gruppo di lavoro istituzionale composto da rappresentanti di Mur, Cun, Crui, Codau, Cnsu, Convui e Conpaq, ha portato al varo di una terza edizione, che presenta modifiche rilevanti rispetto alla precedente versione del Modello (AVA2), ad esempio la valutazione dei dottorati di ricerca.