Siracusa, 20 maggio 2023 – Finalmente dopo lungo viaggiare nelle sale dei Tribunali Amministrativi della Sicilia, il CGA di Palermo dà ragione al MISE che in ottemperanza alla legge N°104 art. 54 del 23/07/21 proposta dai deputati Prestigiacomo, Minardo, Raciti e Ficara, permetteva ai Commissari già nominati con accordo Ministero-Regione di insediarsi e dare corso a quanto previsto dalla stessa legge.
La Camera di Commercio del Sud-Est diventa così solo un brutto ricordo, si comincia a dare vita alle nuove aggregazioni territoriali che rappresentano al momento il massimo ottenibile, e si indica la strada verso un nuovo percorso.
Può sembrare quindi che tutto sia a posto rispettando la legge, ma non è così!
I forti interessi sulla Società di gestione dell’aeroporto di Catania, (è bene ricordare che sono azionisti anche istituzioni legate ai territori di Siracusa e Ragusa), premono ancora una volta sulla nuova Giunta Regionale per non tener conto né della legge né della sentenza del CGA, e quindi tentare di riproporre con decretazione d’urgenza il vecchio e ancor più sconquassato sistema di governance delle camere di Commercio in Sicilia, al fine di mantenere lo status iniziale e tutti i suoi interessi, confermando l’aggregazione del Sud-Est, mettendo da parte le esigenze delle imprese e scordando i soprusi subiti dal nostro territorio.
Nessuna maggioranza di Associazioni a Siracusa vuole che sia confermata la vecchia aggregazione e nemmeno le Associazioni di Catania che, in quanto città metropolitana, sono per mantenere un’autonomia che spetta loro di diritto.
Cosa pensano di fare a questo punto le Deputazioni parlamentari regionali e nazionali siracusane di fronte a tanta rinnovata azione di forza mista ad arroganza nei confronti del territorio e della sua sovranità? Che posizione intendono assumere? E cosa ne pensano i candidati a Sindaco della città di Siracusa che perde costantemente pezzi di Istituzioni e di aggregazione sociale che avranno ripercussioni non solo oggi ma anche per tanti anni a venire?
È arrivato il momento di affrontare i problemi reali e che hanno valore. Siracusa deve svegliarsi e reagire ai soprusi!