Zelensky: ‘Siamo pronti alla controffensiva’

L’Ucraina è pronta a lanciare la sua attesa controffensiva: lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un’intervista al Wall Street Journal.

“Crediamo fermamente che avremo successo”, ha commentato il leader ucraino da Odessa.

Zelensky ha riconosciuto la superiorità aerea russa e la mancanza di protezione da questa minaccia – ha sottolineato – significa che “un gran numero di soldati morirà” nell’operazione.

“L’esercito di Putin continua il suo caotico bombardamento della regione (russa, ndr) di Belgorod. Cercando di colpire le nostre forze in ogni modo, il nemico sta inondando di fuoco gli insediamenti, incurante delle vittime civili. Già oggi ci sono stati colpi di artiglieria sugli insediamenti di Shebekino, Novaya Tavolzhanka, Murom e altri…”: lo scrivono su Telegram i partigiani russi filo-ucraini della Legione Libertà della Russia. “Vista la minaccia per i civili, abbiamo concordato con il comando ucraino l’apertura di corridoi umanitari per i residenti di Belgorod che stanno soffrendo a causa dei bombardamenti dell’esercito del regime – prosegue il messaggio -. Così chiunque abbia bisogno di aiuto per consenso volontario può essere evacuato in profondità in Ucraina”.

Intanto cinque civili, inclusi due adolescenti, sono rimasti feriti durante gli attacchi delle forze russe di ieri nella regione ucraina di Kherson: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riportano i media nazionali. Le truppe russe hanno attaccato ieri la regione 65 volte, sparando un totale di 265 proiettili, ha precisato Prokudin su Telegram: negli attacchi sono stati utilizzati sistemi missilistici a lancio multiplo Grad, mortai, artiglieria, droni e aerei. La città di Kherson è stata sottoposta al fuoco nemico cinque (in totale sono stati registrati 29 proiettili). I russi hanno preso di mira aree residenziali in tutti gli insediamenti della regione. Nel distretto di Beryslav sono stati colpiti un ambulatorio, due chiese e tre edifici amministrativi. I due adolescenti, ha spiegato il governatore, sono stati feriti dall’esplosione di un ordigno non identificato nel villaggio di Zahorianivka. Secondo Prokudin, i due ragazzini – di 13 e 10 anni – stavano giocando in un parco quando è avvenuta l’esplosione. Il più grande ha riportato ferite da schegge agli arti, mentre il più giovane è stato ferito all’addome. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale.

E in seguito alle polemiche sorte dopo che la notte fra il 31 maggio e il primo giugno tre persone, fra cui una bambina, sono morte a Kiev colpita da razzi russi mentre tentavano di rifugiarsi in un vicino bunker che però era chiuso, i rifugi antiaerei della città saranno ispezionati entro 10 giorni, con i primi sopralluoghi che cominceranno già oggi. Lo scrive Ukrinform citando il ministro dell’industria strategica, Oleksandr Kamyshin. “Abbiamo concordato con il sindaco di Kyiv Klitschko che riceveremo rapporti dalla commissione ogni mattina e ogni sera controlleremo, insieme, un distretto della città di Kiev. Abbiamo esattamente 10 quartieri, passeremo 10 giorni insieme, esamineremo i rifugi per capire meglio la situazione nei diversi quartieri della città, poi consegneremo un rapporto. I primi rifugi saranno controllati già oggi”, ha detto Kamyshin.

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