Foto di repertorio
I carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato un catanese, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della convivente.
L’uomo, che nello scorso mese di aprile era già stato denunciato dalla convivente per lesioni personali e violenza privata, ed era sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, l’avrebbe nuovamente picchiata con schiaffi al volto per futili motivi.
Alla scena avrebbero assistito anche i genitori di lui e il padre, dopo aver tentato invano di farlo calmare, gli avrebbe riferito che avrebbe chiamato il numero di emergenza 112. Il 31enne, però, per impedire l’intervento delle forze di polizia, si sarebbe scagliato anche contro di lui, minacciando di ucciderlo con un paio di forbici; spaventato, il padre sarebbe fuggito fuori dall’appartamento per poi chiamare i carabinieri.
All’arrivo della “gazzella”, la ragazza ha raccontato di essere stata picchiata e, pertanto, è stato chiesto l’intervento di personale del 118, che l’ha trasportata in ospedale per le cure del caso.