Dopo l’intervento del vice presidente nazionale 20 novembre e dopo la nostra richiesta di accesso agli atti e di ripristino immediato dell’ascensore, abbiamo appreso tramite un articolo stampa che il problema è stato risolto. Non possiamo ritenerci pienamente soddisfatti nonostante siamo riusciti ad attenzionare la problematica riuscendo ad avere una risposta dopo tre mesi da parte dell’amministrazione in quanto il tutto doveva essere garantito già dall’inizio dell’anno scolastico garantendo l’utilizzo corretto dell’ascensore.
Non ci fermeremo fin quando l’ascensore non sarà ripristinato e garantito il normale utilizzo.
Approfondiremo la questione per garantire il normale svolgimento delle lezioni dai più piccoli ai diversamente abili.
Riteniamo l’intervento dell’amministrazione una soluzione tampone, in quanto :
Il piano terra deve essere utilizzato per i bimbi dell’infanzia poiché secondo normativa non possono fare scale; sempre per legge si devono evitare promiscuità tra i vari ordini di scuola ovvero gli studenti della scuola superiore non possono stare con i piccolini dell’asilo o della primaria. Evidenziamo inoltre che si possono variare l’assegnazione dei piani del plesso ma qualsiasi variazione implica una diminuzione di classi disponibili per l’istituto comprensivo a fronte di sole 2 classi di superiore.
Come al solito, il dilettantismo e l’approssimata gestione della cosa pubblica, porta a questi pasticci.
Tuttavia considerato l’imminente avvio delle attività didattiche nelle scuole riteniamo che il diritto allo studio del ragazzo sia la prima cosa da salvaguardare e quindi ben venga il ripiego dell’aula a piano terra ma da ritenersi soltanto temporaneo nella speranza che la sistemazione dell’ascensore sia fatta con la massima urgenza e sulla quale vigileremo.
