Un’esplosione di energia e passione, ieri sera, a Priolo, per la “Notte della Taranta”.
IL CANZONIERE GRECANICO SALENTINO, gruppo che negli ultimi anni ha conosciuto una grande attenzione mediatica e un crescente interesse da parte del pubblico nazionale ed internazionale, ha fatto scatenare la piazza con stornelli, serenate, pizziche intense e vibranti, che si sono intrecciate alle loro voci suggestive.
Un insieme di canti popolari, danze e strumenti tipici della tradizione, che hanno prodotto un fascino arcaico e rituale, lo stesso che il CANZONIERE GRECANICO porta con successo da decenni sui palchi di tutto il mondo.
La Notte della Taranta” ha visto anche l’esibizione di ALFIO ANTICO, tra i maggiori interpreti mondiali della tammorra e del tamburo a cornice.
Sul palco, la sua dirompente energia ha coinvolto il pubblico presente: musica, poesia e azione scenica, brani dalle sonorità mediterranee ispirati alla tradizione popolare e alle sue radici da contadino. Alfio Antico ha portato a Priolo un patrimonio di favole, detti, racconti arcaici evidenziati dalla sua voce incantata.
Il tutto accompagnato dalla sua mano, che danzava sulla pelle del tamburo da lui stesso realizzato.
Ultimo depositario di un sapere tradizionale, Antico è provvisto di una superba tecnica strumentale che ha mostrato ieri in piazza 4 Canti, l’invenzione del trillo (un particolare utilizzo dell’attrito del dito sulla pelle per fare risuonare i sonagli), ancora oggi studiata e imitata in tutto il mondo.
Il sindaco Pippo Gianni e l’assessore allo Spettacolo Stefano Castrogiovanni, presenti ieri in piazza per assistere allo spettacolo, hanno ringraziato tutti i cittadini per l’apprezzamento e l’entusiasmo mostrati nei confronti dell’evento.