Esposizione dedicata ad Angelo D’Arrigo nel Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane del Palazzo centrale dell’Università di Catania
C’è tempo fino al prossimo 29 settembre per visitare “Viaggio intorno al Volo”, la mostra collettiva realizzata dalla Fondazione Angelo D’Arrigo in collaborazione con il Sistema museale d’Ateneo dell’Università di Catania.
L’esposizione propone dipinti, stampe digitali, sculture e video-documentari ispirati alle imprese di Angelo D’Arrigo, deltaplanista, scienziato del volo ed etologo scomparso nel 2006 nel tragico incidente di un aereo su cui viaggiava come passeggero. A questo moderno Icaro si sono ispirati gli artisti Francesco Arena, Erick Barbà, Annamaria Castrogiovanni, Orazio Coco, Francesco Gennaro, Virginia Scalisi, Silvia Scelsa, Giuseppina Toscano, Carmelo Zaffora e Luca Zuppelli, che con le loro opere hanno voluto rendergli omaggio dando voce a fantasie, speranze, sogni e paure legate al mito del volo, un desiderio antico come l’umanità.
La mostra, curata da Antonio Di Salvatore, vuole ricordare e raccontare la figura di Angelo D’Arrigo attraverso l’arte, sensibilizzando il pubblico su questo racconto tra scienza e avventura. Un obiettivo già raggiunto grazie alle tante persone che dallo scorso mese di luglio hanno deciso di ammirare le opere ospitate nel Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane.
Sarà quindi ancora possibile visitare gratuitamente la mostra dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 e nei pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì dalle 14,30 alle 17,30, fino a venerdì 29 settembre. Inoltre, proprio in quella data, che coincide con la Notte europea dei ricercatori, l’esposizione sarà accessibile dalle 18 alle 24.
La Fondazione Angelo D’Arrigo
Costituita il 21 aprile 2006, a circa un mese dalla scomparsa del grande amico cui è intitolata. Ha, come scopi principali, la solidarietà concreta nei confronti di uomini e popoli emarginati e nell’indigenza materiale e culturale; la tutela di qualsiasi essere vivente, nel rispetto degli ecosistemi e delle varie culture; la promozione di iniziative di ricerca in campo scientifico, artistico, tecnologico e sportivo. Tutto ciò al di là di qualsiasi confine politico e senza pregiudizi di ordine ideologico o religioso.
La Fondazione opera in tutto il mondo: dal Sud America al territorio italiano con progetti nelle scuole, per non disperdere e per mettere a disposizione delle nuove generazioni lo straordinario patrimonio di esperienze lasciato da Angelo d’Arrigo, come eredità suggestiva e impegnativa per il futuro.