“Riapriamo gli sportelli di consulenza fortemente voluti da Arcigay Siracusa” – ad annunciarlo è il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini.
“Sia lo sportello psicologico, curato dalla psicologa Stefania Altavilla, sia lo sportello trans curato dalla nostra consigliera Lorenza Campanella saranno completamente gratuiti. I due sportelli, consentiranno all’utente di avere una consulenza sia telematica sia di presenza tramite appuntamento. Un tassello importante per Arcigay Siracusa che metterà a disposizione gli sportelli con lo scopo, per l’utente, di parlare liberamente, di essere ascoltato e confrontarsi mettendo a disposizione il nostro vissuto, le nostre esperienze e la nostra professionalità” – dichiara Caravini.
“Per una questione di privacy – ci tiene a sottolineare Armando Caravini – abbiamo deciso di dedicare e mettere a disposizione due indirizzi di posta elettronica che sono affidati completamente alla dottoressa Altavilla ed alla consigliera Campanella che si occuperanno di parlare privatamente con ogni utente che sentirà il bisogno di avere un contatto privatamente”.
“Un paio di mesi addietro – dichiara il presidente di Arcigay Siracusa – ho mandato, tramite indirizzo di posta certificata, al direttore dell’Asp un protocollo di intesa, lo stesso che ho sottoscritto con l’ASP di Catania e che sta dando ottimi risultati non solo per la comunità trans, ed attendiamo una risposta che caratterizzerebbe, senza ombra di dubbio, una vera e propria rivoluzione nel settore”.
Gli indirizzi di posta elettronica a favore di giovani, meno giovani e famiglie sono: ascolto.arcigaysiracusa@gmail.com e sportellotrans.arcigaysiracusa@gmail.com
“Lo Sportello trans Arcigay Siracusa in modalità telematica o anche previo appuntamento dal vivo vuole ancora una volta descrivere Siracusa come una città inclusiva che tuteli i diritti di tutti senza lasciare indietro nessuno” – dichiara la consigliera Lorenza Campanella.
“Un servizio – sottolinea Lorenza Campanella – che vuole fornire agli utenti informazioni e contatti anche con le associazioni e gli enti che combattono le discriminazioni, in stretta collaborazione con i servizi sociali. Attraverso il supporto diretto aiuteremo dalla scelta dell’endocrinologo, dello psicologo, del legale, tutte quelle utenze che desiderano potersi realizzare finalmente anche attraverso il cambio anagrafico o il cambio di genere così tanto agognato”.