È cessato l’allarme bomba all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia.
Nessun ordigno è stato ritrovato dagli artificieri giunti da Sassari e allertati a seguito di una telefonata arrivata al 112 intorno alle 16.30, in cui un anonimo con accento sardo segnalava la presenza della bomba sul volo AeroItalia proveniente da Milano Linate e già atterrato.
I passeggeri e il personale dello scalo, evacuati subito dopo l’allarme, sono così potuti rientrare nell’aerostazione.
Via libera anche al ritiro dei bagagli per le persone che erano sbarcate dal volo arrivato dallo scalo lombardo. I primi voli che ripartiranno saranno quelli diretti a Zurigo, Roma Fiumicino e Milano Linate.
Le operazioni di evacuazione sono iniziate intorno alle 17.30 quando gli agenti della Polaria hanno fatto partire le procedure per la messa in sicurezza dell’aerostazione e tutte le persone presenti nella struttura, che ospita anche una sede universitaria, sono state fatte uscire nel piazzale antistante, sgomberato dai taxi in sosta. Circa un migliaio tra dipendenti e passeggeri hanno atteso per oltre tre ore, le procedure e i piani di evacuazione infatti hanno riguardato tutti i settori dell’aeroporto. Le forze dell’ordine sono già al lavoro per identificare l’autore della telefonata: per lui scatterà l’accusa di procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.