Siracusa, 18 ottobre – “Abbiamo condotto un’iniziativa che è stata accolta da molti altri gruppi identitari europei per ribadire quello che deve essere un caposaldo della nostra azione politica: l’Italia e l’Europa non sono terre di conquista. La spinta e il sostegno all’immigrazione selvaggia ha solo un unico obiettivo, quello di sostituire i popoli europei, dopo aver loro instillato rimorsi e sensi di colpa per un passato che invece sarebbe da rivendicare con orgoglio. L’Italia, con Roma da sempre centro e faro, e l’Europa non hanno bisogno di autocommiserarsi, di chinare il capo incalzate da una pseudo-ideologia, quella woke, che ha come scopo solo quello di instillare l’odio contro l’uomo bianco occidentale. Tradizione, Patria, identità nazionale, difesa dei confini: sono tutti pilastri di quelle che sono Nazioni sane. E noi questi pilastri dobbiamo ribadirli e difenderli con forza, senza timore, senza ripensamenti. L’Italia difende l’Europa. L’Europa difende l’Italia. Da qui non si passa”.