TEAMNETWORK ALBATRO – JUNIOR FASANO 22 – 30 (10-18)
Teamnetwork Albatro: Souto Cueto 7, Bobicic, Sciorsci 1, Mantisi 1, Zungri, Pauloni, Martelli, Burgio, Murga, El-Sabbagh, Crotti 3, El Sabbagh 2, Nemeth 5, Hermones. All. Mateo Garralda
Junior Fasano: Torbjonsson 5, Angiolini 6, Amato, Pugliese 4, Leban, Messina 1, Boggia 1, Nardelli, Cantore 5, Da Cunha 4, Beharevic, Knezevic 4, Ciaccia, Intini. All. Vito Fovio
Arbitri: Bilel Rhim e Stefano Plotegher
Siracusa, 10 febbraio ’24 – La Teamnetwork Albatro perde contro il Fasano che espugna la Palestra Acredina “Pino Corso” con il punteggio di 30 a 22. A Siracusa si gioca a porte chiuse per la squalifica decisa dal Giudice sportivo dopo le intemperanze di una parte dei tifosi al termine del match di mercoledì scorso.
Partita senza storia sin dall’inizio. I padroni di casa, che ripropongono Bobicic al posto dell’indisponibile Eyebe, appaiono privi di mordente concedendo troppo agli uomini di Vito Fovio.
Pesa probabilmente la battuta d’arresto contro Cassano nel recupero. Il problema sembra, infatti, mentale.
Il Fasano concede poco in difesa grazie alla fisicità dei suoi centrali. Leban fa il resto chiudendo qualsiasi spazio dagli angoli.
I blu arancio di casa non riescono a scendere sotto gli otto gol di svantaggio. Il Fasano controlla e rallenta anche il ritmo in vista dei prossimi impegni, su tutti lo scontro diretto contro il Cassano.
“Gli infortuni ci stanno e fanno parte del gioco – ammette al termine il general manager dei siracusani, Gabriele Di Stefano – Dobbiamo cambiare atteggiamento, anche nel rispetto di chi ci segue e di quanti vorrebbero vedere primeggiare questa squadra. Noi ce la stiamo mettendo tutta, troveremo le soluzioni per uscire da questo momento”.