Il Consiglio comunale di Siracusa ieri ha approvato il nuovo regolamento per l’imposta di soggiorno ma il gruppo consiliare del PD ha votato contro. Siamo profondamente convinti che l’imposta sia fondamentale e sia necessario pagarla, tuttavia, come in ogni cosa, amministrare vuol dire confrontarsi e sfruttare al meglio le possibilità programmando gli interventi e chiarendo gli obiettivi.
Riteniamo, infatti, che fare pagare l’imposta per 7 giorni di permanenza in nessun modo contrasti il turismo “mordi e fuggi” e che, guardando le città vicine, non incentivi il turista a pernottare in città; riteniamo che le regole del gioco sia necessario fissarle molto prima dell’inizio della stagione e non quando questa sta per iniziare e riteniamo, infine, che le associazioni di categoria vadano tenute in grande considerazione nella definizione degli obiettivi dell’imposta e, chiaramente, nel timing degli interventi.
Su nostra proposta l’Aula ha effettuato dei correttivi: ha esteso il numero dei partecipanti alla consulta, ha individuato alcune finalità da perseguire con gli introiti e ha definito la pubblicizzazione degli interventi realizzati sul sito Internet istituzionale. In aula abbiamo fissato il principio per cui l’imposta si pagherà a notte e a persona ma in percentuale al costo della stanza e questo garantirà un giusto prezzo in alta e bassa stagione e in tutte le zone della città.
Ci saremmo augurati un regolamento in grado di fissare obiettivi definiti, di individuare le strategie per il piano turistico, di garantire spazio e incisione alle associazioni del territorio e di mettere nelle condizioni tutti di iniziare la stagione al meglio.
Da domani sarà nostra cura monitorare l’applicazione e gli interventi, la costituzione e il funzionamento della consulta e impegnarci affinché gli introiti dell’ imposta di soggiorno servano a spiccare un salto di qualità in termini di proposte culturali ed erogazione di servizi.