Dal 1990, l’aspettativa di vita media globale è aumentata di 6,2 anni, grazie alla migliore capacità di affrontare malattie come infezioni enteriche o alle vie respiratorie, ictus e altre condizioni. Questi incoraggianti risultati emergono da uno studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, condotto dagli scienziati dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME). Il team, guidato da Liane Ong, ha esaminato i dati relativi ai decessi verificatisi a livello globale tra il 1990 e il 2021. Il gruppo di ricerca ha identificato le principali cause di morte, evidenziando le differenze nell’aspettativa di vita dovute alle migliori capacità del sistema sanitario di intervenire in caso di determinate condizioni.