Chiamate perse e credito svuotato, ecco come difendersi dal Wangiri 2.0

Squillo e riaggancio. È il significato di Wangiri, termine giapponese che gli italiani hanno purtroppo imparato. Parliamo, infatti, della frode telefonica che ha spopolato durante la pandemia e che continua a costare caro ai cittadini. Da qui l’invito dell’associazione Codici a prestare attenzione alle chiamate da numeri sconosciuti.

Rispetto alla prima versione, il Wangiri 2.0 sfrutta i bot, ovvero sistemi automatizzati, per effettuare numerose chiamate brevi in rapida successione. Vengono utilizzati numeri internazionali o sconosciuti, la vittima viene indotta a richiamare pagando costi elevati per una telefonata che nasconde una chiamata internazionale o l’attivazione di servizi a pagamento che possono anche prosciugare il credito. Attenzione, non costa solo l’eventuale risposta dell’operatore, che spesso è un messaggio registrato, ma anche l’attesa. Per questo lo squillo dura più a lungo del solito, proprio per far lievitare i costi.

Considerando, dunque, il rischio di vedersi svuotare il credito, è bene adottare alcuni accorgimenti per evitare di cadere nella trappola del Wangiri 2.0. Prima di tutto non bisogna richiamare numeri sconosciuti, soprattutto se sono internazionali. Se si pensa di aver perso una telefonata importante, una ricerca online del numero ci aiuterà a capire se rientra tra quelli utilizzati per le truffe. Per evitare poi il problema delle chiamate all’estero, si può chiedere al proprio operatore di bloccare queste telefonate. Altra soluzione che si può adottare è quella del blocco delle chiamate “spam”. La maggior parte degli smartphone in commercio sono in grado di identificare e segnalare queste telefonate, bloccandole automaticamente. Nel caso in cui il modello in possesso sia privo di questa funzione, ci si può rivolgere al proprio operatore per usufruire di servizi dedicati a queste funzioni oppure si può ricorrere ad App specifiche.

L’associazione Codici fornisce assistenza anche per truffe telefoniche. Per segnalazioni e richieste di aiuto contattare il numero 065571996 oppure scrivere all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.

Questo comunicato stampa rientra nell’ambito del progetto Circolo Virtuoso, finanziato dal MIMIT D.M. 6/5/2022 art. 5.

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