L’Ad di Irem Spa di Siracusa, Giovanni Musso, tra gli invitati alla terza edizione del Marzamemi CineFest, festival internazionale delle identità del Mediterraneo che si terrà a Marzamemi (Pachino), dall’11 al 15 settembre.
Un’edizione, quella del 2024, che con “Nuovi Innesti” intende intrecciare letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica in un dialogo multidisciplinare, rafforzando la sua identità GloCal, unendo quindi il globale e il locale. Il cinema torna protagonista nel borgo marinaro di Marzamemi, crocevia mediterraneo dove da millenni culture diverse si incontrano, si fondono e alimentano la storia di persone e territori. L’edizione 2024 del Marzamemi CineFest vuole riconnettere il pubblico alle radici dell’essere umano attraverso il cinema e l’arte, esplorando il tema “Radici, Identità, Nuovi Innesti”.
Il festival, realizzato grazie alle aziende del territorio è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana; Camera di Commercio del Sud Est, Sicilia Film Commission; Comune di Pachino; Comune di Noto; Confartigianato Cinema e Audiovisivo; Confartigianato Imprese Sicilia; MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; UNPLI Unione Nazionale Pro Loco italiane; Unione Per Il Mediterraneo (UpM) e vedrà come media partner dell’evento, Rai Regione e Askanews.
Per la prima volta la kermesse sarà estesa anche a Noto, con la città Barocca fulcro di una serie di eventi collaterali. E la Irem, con il suo amministratore delegato Giovanni Musso, sarà la protagonista proprio di due appuntamenti che si terranno rispettivamente il 12 e il 14 settembre. Il primo alle 10.50 al teatro Tina di Lorenzo dove si “connetteranno” cinema, arte, imprese e territorio, con un panel dedicato al connubio tra la letteratura siciliana contemporanea e le serie TV, sottolineando come arti visive e storytelling possano diventare linguaggi universali in grado di superare i confini del localismo
Il secondo appuntamento dal titolo “Oltre il sistema c’è visione?” si terrà, invece, all’hotel Villa Giulia e verterà sul cinema indipendente, sulle nuove modalità di impresa e sulle metodologie per affrontare e superare le crisi del settore.
“Ho accettato con molto piacere l’invito a questo evento – dichiara l’Ad di Irem, Giovanni Musso -, che mette in evidenza il rapporto tra impresa e cinema in grado di produrre vantaggi per entrambi con ricadute positive sul territorio. Il modo di gestire le aziende è ormai cambiato da diversi anni, non è basato solo su obiettivi economici ma anche sull’impatto che l’azienda ha nel territorio dove è inserita ovvero sul sociale e sull’ambiente. Sostenibilità e responsabilità sociale sono valori da raccontare, e sapersi raccontare è importante per far emergere i propri valori e la propria cultura aziendale. Ritengo che ciò si possa fare attraverso il cinema confidando sulla sua forza espressiva ed evocativa di storie aziendali, valori, lavoratori e responsabilità sociale. Inoltre – conclude – la produzione cinematografica può garantire la promozione del territorio anche con presidi permanenti per l’educazione, la formazione audiovisiva e la gestione delle produzioni cinematografiche creando così occupazione.”